Pooh - Notizie e novità del 2013 - Giugno

Red Canzian e "Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto" a Vignola - Domenica 02.06.2013

Nel pomeriggio di domenica 02 giugno Red Canzian è stato ospite di "Non Basta Un Sorriso Onlus" presso la Sala dei Contrari nella Rocca del Castello di Vignola, in provincia di Modena. L'incontro era uno della fitta agenda di appuntamenti di promozione dell'autobiografia "Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto", scritto da Canzian per condividere con i fan le sue esperienze ed il suo vissuto.
Canzian ha spiegato che considera l'albero come metafora della vita: esso riflette la vita dell'uomo nel suo seguire il ciclo delle stagioni, con la differenza che l'uomo, una volta terminato l'inverno, non è in grado di rigenerarsi. Ha poi proseguito raccontato della sua infanzia a Quinto di Treviso, le apprensioni della madre, le vicissitudini del padre, il desiderio della prima chitarra soddisfatto grazie ai sacrifici dei genitori.
Il primo riconoscimento davanti al pubblico di Red è avvenuto con la vittoria del festival "Lo stroppolo d'oro" interpretando "Yesterday" dei Beatles, mentre le sere precedenti aveva presentato "Pugni chiusi" dei Ribelli. Poi è seguito il racconto della ricerca di un proprio look che fosse il più possibile originale: capelli lunghi, pantaloni viola, maglia gialla a righe, capello di velluto, polacchetti tinti di nero con 4 cm di tacco, collana composta da catene per lo sciacquone di vari metalli (acquistate presso la ferramenta del paese).
Canzian ha poi raccontato di quando, lungo il viale Trento Trieste a Treviso, sentì per la prima volta il suono di una chitarra elettrica: veniva eseguito "Apache" degli Shadows. Poi gli inizi di carriera a Jesolo con il primo gruppo, le esibizioni al "Piper" di Aldo Varischio, il primo 45 giri usato come sigla della trasmissione di Rai 2 "E ti dirò chi sei", il cambio di nome del gruppo da I Prototipi a Capsicum Red.
Il primo incontro con i Pooh avvenne durante un festival ad Asiago, dove i Capsicum Red si esibirono con il brano "Tarzan". Canzian ebbe modo di parlare con Roby e quella chiacchierata, dopo l'uscita di Riccardo Fogli dal gruppo, portò ad un incontro a casa di Facchinetti per valutare un suo eventuale ingresso nei Pooh. Il provino vero e proprio avvenne all'hotel di Roncobilaccio, nel quale il gruppo aveva eletto come sede per le prove una stanza denominata da Stefano D'Orazio "Paradiso del culo" perché deposito della carta igienica e di altri materiali.
Il racconto di Canzian è proseguito ricordando le prime tournée con i Pooh, il disco inciso a Montserrat, le iniziative della Fondazione Q, il rapporto con i figli e la moglie. Ha spiegato il suo interesse nei confronti dei bonsai, nato grazie ad un libro acquistato in un autogrill durante un suo viaggio per raggiungere Fio Zanotti a Monzuno. Tale passione lo ha portato ad organizzare un viaggio in Giappone ad Omia, a sud di Tokio, appositamente per imparare la tecnica presso un maestro locale.
L'indole ecologista di Canzian gli ha fatto dar vita al progetto "Un albero per la vita", che in venti anni ha avuto come risultato la distribuzione di circa 25000 alberi ad altrettanti bambini della prima elementare.
L'incontro si è concluso con la sessione di autografi cui Red si è prestato con molta disponibilità.

Il bilgietto    Manifesto di Red a Vignola
Il biglietto consegnato a Red a nome del sito www.ipooh.it ed uno dei manifesti affissi nelle vie di Vignola.

Red a Vignola