Pooh - Per te qualcosa ancora / E vorrei

Per te qualcosa ancora / E vorrei
Lato B

Lato A e lato B della copertina.

Dati

  • Titolo = Per te qualcosa ancora / E vorrei
  • Pubblicazione = Dicembre 1974
  • Data matrici = 20 maggio 1974
  • Versione = Singolo vinile 45 giri
  • Editore e codice = CBS 2837
  • Matrice lato A = CI 2837-1N
  • Matrice lato B = CI 2837-2N
  • Tipo audio = Stereo
  • Produttore = Giancarlo Lucariello
  • Arrangiamento e direzione = Gianfranco Monaldi
  • Foto della copertina = Piero Togni
  • Distribuito da Messaggerie Musicali, Milano
  • Seconda edizione = CBS 2837
  • Versione juke-box = CBS YD 388

Formazione

  • Dodi Battaglia = voce, chitarre e mandolino
  • Red Canzian = voce e basso
  • Stefano D'Orazio = voce, batteria e percussioni
  • Roby Facchinetti = voce e tastiere

Per te qualcosa ancora

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce solista: Roby Facchinetti
  • Timing: 4:24 ca.

Casa tua mi piace
sa di calda pace
spesa in due
un anno in più
sul viso non hai
Tu di me mi chiedi
sono qui, mi vedi
dimmi tu
mi trovi un po'
cambiato?
Non so
Ti ringrazio
del pensiero
non credevo che
fosse giusto
rivederci
l'hai fatto tu per me
so che lui conosce
bene chi sia io
prima che ritorni
scusa, ma andrò via
Vedo che i capelli adesso
non li tagli più
in quel modo strano in cui tu
mai sembravi tu
dolce e più serena
è la voce tua
vedo tutto intorno
nuova fantasia
Te lo ricordi
com'eri allora
come non parlavi
fra gli entusiasmi
della mia mente
solo mi lasciavi
Ora ne parli
della tua vita
della vostra intesa
in questo mondo
che ti appartiene
quanto sei più bella
adesso
Quanto amore
dal tuo sonno
lui svegliò per sé
ciò che sempre
inutilmente
io chiedevo a te
Sai che cosa scopro
d'improvviso io?
Non ho mai pensato
di sbagliarmi io
Prima che vada
per la mia strada
dimmi, sì, che in fondo
ha avuto un senso
nei nuovi giorni
anche un po' il mio mondo
Fammi pensare
che potrei darti
qualche cosa ancora
fammi pensare
di aver paura
che lui possa rientrare
adesso...

Note sulla canzone

Editore: Tiber / Mascheroni Edizioni Musicali.
Incisa presso Milano Recording nel mese di giugno del 1974.
Sound Engineer: Guglielmo Berlenghini.
Ass. Sound Engineer: Franco Santamaria.
Supporti: nastro magnetico 16 piste.
Mixer Telefunken.

Questo brano ha visto la sua nascita nella lavanderia/magazzino dell'Hotel Roncobilaccio sull'autostrada del Sole, nell'Appennino Tosco-Emiliano, dove i Pooh in quegli anni si ritiravano per lavorare.
La canzone è stata successivamente pubblicata su:

chiave di violinoOrchestra Sinfonica della RAI Milano composta da 12 violini, 8 viole, 4 violoncelli, 2 basso ad arco, 4 legni.
La canzone orginale è in tonalità di MI minore.
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/Per_te_qualcosa_ancora

Commenti sulla canzone

Roby Facchinetti

“Ebbi lo spunto per scrivere questo pezzo da una frase strumentale che ricavai dal minimooog settando lo strumento prima di un concerto.”

Dodi Battaglia

“Qui uso per la prima volta il mandolino, suonato all’unisono con le tastiere e la chitarra acustica. Quel mandolino lo avevo ereditato da una zia: per anni l’avevo visto appeso alle pareti di casa sua. C’era anche un violino e da ragazzo, ogni tanto provavo a suonarlo. Le accordature del mandolino e del violino sono identiche, questo rendeva tutto più semplice.”

E VORREI

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voci soliste: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti
  • Timing: 5:02 ca.

Siamo già
sulla porta
un breve addio
nel giardino
e lo so io
quel che sento
ma non potrei
provarci più
l'ho detto già
discorso chiuso
da parte mia
E vorrei
trascinarti
nel buio là
come sempre
dove, lo sai
tante volte
abbandonai
la rabbia mia
ma cara mia
stasera questo
non si farà
Pensa che adesso vorrei
far l'amore
qui una volta, due volte
poi dirti
no, non ci riesco a
lasciarti e vorrei
vorrei che a sbagliare di più
fossi stato io
sempre io
E così
inutilmente
illuderei
nuovamente
la mente mia
come sempre
meglio per me
salvarmi qui
adesso che
riesco a guardarti
come sei
Non ti dirò che vorrei
e Dio sa se
è vero che ancora vorrei
far l'amore
qui una volta, due volte stasera
no, mi conosco e lo so
ciò che infine
poi
io vorrei
Non ti dirò che vorrei
e Dio sa se
è vero che ancora vorrei...

Note sulla canzone

Editore: A.B.R. Edizioni Musicali / Mascheroni Edizioni Musicali.
Incisa presso Milano Recording nel mese di giugno del 1974.
Sound Engineer: Guglielmo Berlenghini.
Ass. Sound Engineer: Franco Santamaria.
Supporti: nastro magnetico 16 piste.
Mixer Telefunken.

La canzone è stata successivamente pubblicata su:

chiave di violinoOrchestra Sinfonica della RAI Milano composta da 12 violini, 8 viole, 4 violoncelli, 2 basso ad arco, 4 legni.
La canzone originale è in tonalità di RE maggiore.
Accordi: http://wikitesti.com/index.php/E_vorrei

Note sul singolo

Foto del vinile

Lato A    Lato B

Seconda edizione

Etichetta: CBS 2837
Formato: Vinile 45 giri
Pubblicazione: 1974
Tracce: Lato A "Per te qualcosa ancora" - Lato B "E vorrei"

Versione juke-box

Etichetta: CBS YD 388
Formato: Vinile 45 giri, versione promozionale
Pubblicazione: 1974
Tracce: Lato A "Per te qualcosa ancora" - Lato B "E vorrei"
Busta: Standard forata.

Spartiti di "Per te qualcosa ancora"

Spartito    Spartito

Cartolina promozionale

Cartolina    Cartolina

Rassegna Stampa

02 febbraio 1975 - Sorrisi e Canzoni TV - N. 5 - "I baronetti della musica nostrana", di Gianni Boncompagni

02.02.1975 - Sorrisi e Canzoni TV - N. 5 - I baronetti della musica nostrana, di Gianni Boncompagni

I Pooh cantano l'amore soprattutto perché ben si adatta al loro «sound» che crea soluzioni di equilibrio tra l'antico ed il moderno ed ancora di più si fonde con la loro musica che è essenzialmente melodica. Se il tema è l'amore, il soggetto è la donna e si giustificano affermando che lo è per diverse ragioni: «La donna è un essere meraviglioso, necessario, indispensabile; guai se non ci fosse questa cosa splendida che è la donna». Il loro ultimo LP «71/74 Pooh» riassume il meglio, riproponendo pezzi come «Tanta voglia di lei», «Pensiero», «Infiniti noi».
È questo il loro quarto 33 giri, dopo «Opera prima», «Alessandra» e «Parsifal». Ma mentre il complesso più imitato d'Italia vede l'ultima fatica discografica salire sulle nostre classifiche, è già impegnato nella realizzazione del quinto ma anche primo LP. Sì, primo perché aprirà la serie di una produzione discografica che li coinvolgerà nell'etichetta. [...] Dody, Stefano, Red e Roby, quattro ragazzi tutti casa discografica e sala d'incisione, per distinguersi da chi li imita si presenteranno rinnovati a marzo. Facchinetti e Negrini hanno già scritto dieci canzoni «diverse» in modo da dare il via ad un nuovo discorso, una nuova «era-Pooh». Intanto «Per te qualcosa ancora», il loro ultimo 45 è sempre più in alto in classifica. Per un complesso che non ha mai partecipato a un festival (forse è l'unico) e che si è imposto soltanto... a suon di buone canzoni è arrivata giustamente anche l'ora di uno special televisivo. Carla Vistarini, la paroliera romana, sorella di Mita Medici, sta scrivendolo. Stavamo già dimenticandoci di scrivere il nome dell'etichetta discografica che sarà, naturalmente, amministrata dal solerte Giancarlo Lucariello, non stupitevi e non sorprendetevi se sui dischi dei Pooh leggerete POOH: è proprio il nome della loro etichetta. Boh!

20 aprile 1975 - TV Sorrisi e Canzoni - N.16 - "Superclassifica"

20.04.1975 - TV Sorrisi e Canzoni - N.16 - Superclassifica

Nella classifica dei 45 giri "Per te qualcosa ancora / E vorrei" era al 20° posto, in salita dal 24° posto, con una permanenza di 15 settimane.
Nella classifica dei 33 giri l'album antologico "I Pooh 1971-1974" era al 17° posto, in discesa dal 13° posto, con una permanenza di 13 settimane.