Pooh - Notizie e novità del 2013

Red Canzian a teatro con "Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto" - Giovedi' 10.01.2013

Lunedì 14 gennaio alle ore 21:00 Red Canzian, accompagnato dal Quartetto Archimia, sarà protagonista dell'evento dal titolo "HO VISTO SESSANTA VOLTE FIORIRE IL CALICANTO - Una storia lunga una vita
raccontata tra sogni, musica e parole
".
Il concerto, dedicato all'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, sarà tenuto presso il Teatro Salieri di Legnago.
La serata sarà arricchita da conversazioni sul concerto con storie, aneddoti e curiosità con Giò Alajmo, giornalista e critico musicale.

Il Quartetto Alchimia è composto da Serafino Tedesi (primo violino), Paolo Costanzo (secondo violino), Matteo Del Soldà (viola), Andrea Anzalone (violoncello). Saranno coadiuvati da Phil Mer (pianoforte e percussioni), Rudy Micheluzzi (chitarra), Ivan Geronazzo (chitarra).

La vita e i sogni di Red Canzian, bassista dei Pooh, attraverso la sua musica e le sue parole. Ma anche i sogni, le fatiche, le paure e i cambiamenti che hanno attraversato un periodo irripetibile della nostra storia: dagli anni del dopoguerra e della povertà fino al boom economico e poi quel decennio tra gli anni Sessanta e Settanta dove tutto improvvisamente cambiò. Nei quali nacquero nuovi suoni e la moda si colorò. E tutto sembrò diverso. Tutto sembrava possibile. Compiuti i sessant’anni, il celebre musicista racconta la sua vita straordinaria, fatta non solo dell’intramontabile successo dei Pooh ma anche di amore, famiglia, figli, amicizia… Lo fa attraverso le canzoni, non solo sue, che hanno accompagnato la sua vita così come quella di molti altri - giovani e meno giovani - cui con questo recital e il libro che porta lo stesso titolo Red vuole ricordare il valore dei sogni. E la necessità di difenderli, proteggerli e alimentarli.

Per informazioni: http://www.teatrosalieri.it/index.asp?m0=cartellonedett&tipo=Canzoni_di_Italia&id=3323

Red Canzian

CIAO VALERIO - Assago lunedi' 07.01.2013

Quello di ierilunedì 7 gennaio verso Milano è stato per me un viaggio ben mesto. Era il giorno dell'ultimo saluto a Valerio Negrini, l'anima dei Pooh, il poeta che per 47 anni (47 ANNI!) ha dato voce a quattro ragazzi che si sono ritrovati un po' per caso ed un po' per fortuna a condividere palchi e vite.
Ammettiamolo: senza le parole di Valerio quante delle canzoni che molti di noi portano nel cuore avrebbero mantenuto la medesima bellezza?
Già per strada ho avuto la prima avvisaglia del tipo di giornata che stava per cominciare: dal finestrino dell'auto ho visto sfilare un TIR che sulla fiancata recava la scritta "Pensiero".
Poco dopo le 11:00 sono giunta al Teatro della Luna di Assago e la nebbia avvolgeva tutto, come se nessuna distrazione o nessun rumore estraneo dovessero interrompere i pensieri rivolti a Valerio, come se non fosse permesso trovare un minimo di distrazione dal dolore che accomunava i presenti.
C'erano vari registri su cui era possibile lasciare la propria firma ed un pensiero, io ho siglato con "Ci vuole fiato a dirti addio...". Ma fiato e parole non ce n'erano. Non ce ne sono state per tutta la giornata.
L'ingresso del teatro risuonava delle note di "Dove comincia il sole" e così è stato per tutta la giornata: le parole in musica di Valerio hanno fatto da sottofondo e da consolazione a volte, ma in altri momenti hanno acuito il dolore che le persone presenti stavano provando. Tanti estranei, intervenuti per un'unico uomo. Facce sconosciute le une alle altre, accomunate dall'affetto per il poeta dei Pooh.
Attorno a Valerio c'erano pochi fiori, come del resto la famiglia aveva chiesto, preferendo le donazioni all'Anpil. Un foglio attaccato ad un pupazzetto di Winnie Pooh, una sciarpa del tour "Giorni Infiniti", uno striscione realizzato da un gruppo di ragazze. Poco dopo ho avuto l'onore di vedere poggiato contro i fiori anche il plico "I Colori dei Pensieri - I Fans per Valerio - 07 gennaio 2013". Si tratta dei pensieri e dei messaggi di addio raccolti nei giorni scorsi tra i fan, che ho stampato e consegnato alla signora Negrini: gentile e disponibile nononostante il momento di lutto, mi ha sorriso e ringraziata.
Forse complice il fatto che l'ultimo saluto a Valerio era stato organizzato di lunedì, in sala eravamo costantemente una trentina di persone che si ricambiavano in fretta. Saluti e lacrime veloci da chi è riuscito a ritagliare il tempo necessario per arrivare al teatro ed uscirne un quarto d'ora, mezz'ora dopo. Molti li ho sentiti singhiozzare e fissare la bara con espressione stravolta. Perché se per tanti Valerio non era noto e veniva ignorato persino come fosse il suo viso, per noi fan era un amico che avevamo imparato a conoscere attraverso le sue poesie in musica.
Dodi Battaglia è giunto con la moglie verso le 11:30, presenza discreta che non ha lasciato trasparire nulla dall'espressione del viso, come a non voler concedere agli estranei di vedere cosa gli si stesse agitando dentro.
Roby Facchinetti, Stefano D'Orazio e Red Canzian sono arrivati insieme, accompagnati dalle rispettive famiglie, da Danilo Ballo, da Manuel Frattini e raggiunti via via da chi nel corso degli anni ha lavorato o collaborato con i Pooh.
Non sono riuscita ad emozionarmi come quando li ho visti sul palco. Lì erano come tutti noi: persone che erano andate a salutare un amico. Sicuramente erano ancora più addolorati e feriti di noi, perché con Negrini ci hanno lavorato, discusso, vissuto.
Prima dicevo della musica diffusa durante tutta la giornata. Quando Facchinetti, D'Orazio e Canzian si sono posti attorno a Valerio, dalle casse è cominciato ad uscire "La ragazza con gli occhi di sole" di Stefano. Già dalle prime strofe la musica ha cominciato ad avere problemi, con parole che si ripetevano, per poi arrivare ad intere frasi. La musica è stata fermata. Nel corso della giornata si è trattato dell'unico episodio. La stessa canzone è stata riproposta più avanti, senza che accadesse nulla.
Un poco alla volta i familiari dei Pooh se ne sono andati ed è rimasto Roby Facchinetti a vegliare l'amico. Roby che nonostante le lacrime sorrideva ed abbracciava gli amici, i conoscenti, le figlie di Negrini. Poi si è dedicato a noi. Proprio così. Si è girato verso chi era presente e uno ad uno ci ha stretto la mano e regalato un sorriso con quegli occhi così azzurri. Per me si è trattato della prima volta ed il mio singhiozzato "Mi dispiace" mentre scambiavamo un bacio non so se l'abbia sentito, spiazzata com'ero dalla sua inziativa e dall'udire nel contempo la sua voce uscire dai diffusori presenti in sala che cantava la strofa "Ma perché non si vive per sempre?", la canzone che ho preso a simbolo di questo lutto.
E' rimasto a lungo Facchinetti. Poi è venuto a dargli il cambio Stefano D'Orazio, rimasto fino alle 17:00, quando ci è stato chiesto di uscire dalla sala.
Eravamo meno di quaranta persone ad attendere all'esterno del Teatro della Luna. Quando Valerio è stato caricato sull'auto è partito un applauso spontaneo che lo ha accompagnato fino a quando il mezzo non è sparito nella nebbia e nel buio, portandosi via le nostre lacrime ed un pezzetto importante dei nostri cuori.

"Milioni di parole lascio dietro di me
milioni di perché
Affascinata e stanca la mia anima va
verso la libertà...
"
Valerio Negrini

Valerio Negrini alla batteria nel 1992

Dodi Battaglia - Foto Quotidiano.net    Un omaggio dei fan - Foto Quotidiano.net    I Pooh, i familiari, i collaboratori - Foto Blitzquotidiano.it

Red Canzian - Foto Blitzquotidiano.it    Stefano D'Orazio - Foto Blitzquotidiano.it    Roby Facchinetti - Foto Blitzquotidiano.it

Roby Facchinetti e Danilo Ballo - Foto Blitzquotidiano.it    La camera ardente - Foto Blitzquotidiano.it    Roby Facchinetti guarda gli omaggi dei fan - Foto Blitzquotidiano.it

Roby Facchinetti guarda gli omaggi dei fan - Foto Blitzquotidiano.it    Valerio Negrini - Foto Blitzquotidiano.it    I Colori dei Pensieri - I Fans per Valerio - 07 gennaio 2013 - Foto Quotidiano.net

Valerio Negrini non c'e' piu' - Venerdi' 04.01.2013

Ieri, giovedì 3 gennaio 2013, è giunta la notizia che nessun fan dei Pooh avrebbe mai voluto ricevere: Valerio Negrini ci ha lasciati.
Stroncato da un infarto, a nulla sono valse le cure mediche presso l'ospedale di Trento dove è stato trasportato in elicottero.
Aveva 66 anni Valerio. Nato il 4 maggio 1946 a Bologna, dalla sua tenacia e dalla sua passione per la musica è nata quella idea che ha preso il nome di Pooh, un lontanto febbraio del 1966. E dei Pooh è stato cantante, batterista, paroliere. Sue sono la maggior parte delle liriche che i fan cantano da quasi cinquant'anni sulle basi delle musiche composte da Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian.
Valerio Negrini lascia tre figlie: Alice nata nel 1979, Linda nel 1990 e Ginevra nel 2006. E la moglie Paola con cui era sposato dal 1995.
"È troppo difficile, in un momento come questo, riuscire a racchiudere in poche parole la nostra sofferenza – hanno dichiarato Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian – possiamo soltanto dire che la nostra strada è stata sempre tracciata dalla sua poesia". Stefano D'Orazio ha detto: "Non ci sono parole per descrivere un dolore così grande ed improvviso, è una parte della mia vita che se ne va e già sento un vuoto incolmabile. Buon viaggio amico mio".
Lunedì 7 gennaio verrà allestita una camera ardente al Teatro della Luna di Assago (MI), per permettere a chi lo vorrà di dare un ultimo saluto e rendere omaggio a Valerio Negrini. La camera ardente sarà aperta dalle ore 10:00 alle ore 17:00. La cerimonia funebre si svolgerà poi in forma privata.

Per ricordare Valerio i familiari hanno deciso di chiedere a tutti di non inviare fiori, ma di inviare un contributo all'ANPIL, l'associazione che Negrini sosteneva. Potete mandare un piccolo contributo o acquistare il libro fotografico "AYITI" con i commenti di Valerio, oppure il dvd "Friends for Haiti" con la registrazione dell'intera serata con l'intervento dei Pooh.

Banca: INTESA SANPAOLO
Intestazione: ANPIL-Onlus
IBAN: IT49A0306909465000026291 186

Dati Conto Corrente Postale
Intestazione: ANPIL-Onlus
N° conto: 42136200
Indirizzo: V. Vitruvio, 41 – 20124 Milano

www.anpil.org

Fonte: www.pooh.it

Roby Facchinetti al "Gran Gala' della Solidarieta'" - Giovedi' 03.01.2013

Giovedì 17 gennaio 2013 al Teatro Donizetti di Bergamo tornerà la quinta edizione del "Gran Galà della Solidarietà". Con la direzione artistica di Roby Facchinetti, lo spettacolo verrà condotto da Pippo Baudo, affiancato da Serena Autieri.
Tra gli artisti che si esibiranno ci saranno: Roby Facchinetti che si esibirà con gli Harmonium in un inedito quartetto di sole tastiere; Mario Biondi (il quale ha duettato con Battaglia nell'album Opera Seconda); Chiara Canzian.
L'evento, che ha scopo benefico, vedrà partecipare gli artisti a titolo gratuito e l'incasso verrà devoluto all'associazione Nepios.

Fonte: http://www.ecodibergamo.it/stories/Cultura%20e%20Spettacoli/766967/

Red Canzian alla conferenza "Alimentazione consapevole: scelte salutari ed etiche" - Giovedi' 03.01.2013

Per martedì 15 gennaio l'associazione di Verona Fuori dal coro ha organizzato un evento a cui sarà presente Red Canzian: "Alimentazione consapevole: scelte salutari ed etiche".
Canzian parteciperà per testimoniare la sua esperienza per quanto riguarda la dieta vegetariana e vegana, inoltre parlerà della sua autobiografia "Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto".
L'ingresso sarà libero.
Data e luogo della conferenza: martedì 15 gennaio 2013, ore 20:30, presso Casa Novarini. Via Monte Ortigara 7, San Giovanni Lupatoto (VR).

Clicca per aprire la locandina

(Fonte Andrea Frediani)

Stefano D'Orazio al Crossroads Live Club di Roma - Giovedi' 03.01.2013

Domenica 13 gennaio 2013 Stefano D'Orazio presenterà presso il Crossroads Live Club di Roma la sua autobiografia "Confesso che ho stonato".
Durante la serata si esibiranno i Replay, tribute band dei Pooh.

Clicca per aprire la locandina

(Fonte SDO Fan Club)