Pooh - Il colore dei pensieri

Il colore dei pensieri
Il colore dei pensieri

Lato A e lato B della copertina.

Dati

  • Titolo = Il colore dei pensieri
  • Pubblicazione = 27 ottobre 1987.
  • Data matrici = 27 ottobre 1987.
  • Versione = Vinile 33 giri.
  • Editore e codice = CGD 20686.
  • Tipo audio = Stereo.
  • Produzione e realizzazione = I Pooh.
  • Arrangiamenti = Fio Zanotti.
  • Ingegnere del suono = Renato Cantele.
  • Registrazione e missaggi effettuati al Morning Studios di Milano.
  • Sezione fiati = Declam.
  • Ingegnere = Giamba Lizzori e assistenti in studio Alfio Galimberti e Osiride Gozzi.
  • Copertina = Fedele Costadura (fotografie) e Fragola & Panna (grafica).
  • Coordinamento = First Organisation.
  • Tour office = Cose di Musica.

Note sull'album

Questo album venne registrato su un Neve analogico multipista a 64 canali; venne utilizzato un amplificatore Vox AC30 (un tempo dei Beatles e di Brian May) acquistato da Battaglia in Inghilterra. Fu uno dei primi dischi in Italia ad essere prodotto con la tecnica DMM, cioé Direct Metal Master: il master veniva stampato direttamente sulla matrice metallica.
Con questo album cominciò la collaborazione con il WWF Italia: al disco era allegata una cartolina riportante le frasi

I POOH AIUTANO LA NATURA
AIUTANDO IL WWF

QUALCUNO STA RUBANDO
IL TUO FUTURO

PUOI FERMARLO, SE VUOI,
ADERENDO AL WWF

Isieme a questo LP è stato pubblicato un picture disc a tiratura limitata (1500 copie) e numerata: sul lato A vi è incisa "Per te domani", mentre sul lato B vi è "Tu dov'eri".
Con lo stesso titolo dell'album è stato realizzato un home video.
La foto di copertina è di Flora Sala: quattro veli di colore diverso perhé ognuno dei Pooh ha un carattere differente. Il cielo multicolore simboleggia i nuovi giorni che attendono il gruppo dopo il ventennale.

Formazione

  • Dodi Battaglia = voce, chitarra.
  • Red Canzian = voce, basso, violoncello.
  • Stefano D'Orazio = voce, batteria, percussioni.
  • Roby Facchinetti: voce, pianoforte, tastiere.
  • Collaboratori
    I Declam = fiati.

Per te domani

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Roby Facchinetti

Sarà bellissimo e difficile
vivere il tempo che verrà
avrai giornate insopportabili
con notti di felicità.
Per qualcun altro soffrirai
poi penserai un pò anche a te,
perché se no che vita è?
La vita è amarsi per telefono
svuotare il frigo in compagnia
innamorarsi per politica
fregare la malinconia.
La vita è sogno ed è realtà
è il solo tempo che ci sia
non è da regalare via.
Per te domani
non solo amore sarà
c'è chi ti meriterà
e gente da cancellare.
Non solo amore darai
difenderai le tue idee
farai del bene e del male
non siamo mai come i nostri sogni
spesso siamo molto di più.
La vita è un tuffo nell'oceano
è un figlio che non sai cos'ha
è un gioco in borsa, un bacio rapido
qualcuno che non se ne va.
Combatterai e dormirai
con le tue braccia e i tuoi perché
perché se no che vita è?
Per te domani
non solo amore sarà
dovunque ti fermerai
tieniti sempre una scelta.
Non solo amore darai
perché se vuoi o non vuoi
si vive solo una volta
non siamo mai come i nostri sogni
spesso siamo molto di più.

Note sulla canzone

Editore: Discorso / Babilonia.
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa ai Morning Studios, Milano, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1987.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste e mix su digitale.
Mixer: Neve 60 canali.
Transfer: Idea Studio a cura di Marco Inzadi.

Questo brano è stato dedicato a Roberto, il quarto figlio di Roby Facchinetti, nato poco prima la pubblicazione dell'album.

chiave di violinoLa canzone originale è in tonalità di ...
Accordi: ...

Mai dire mai

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Dodi Battaglia
  • Voce: Red Canzian, Dodi Battaglia

Capita che in estate ti alzi e piove
che le macchine nuove vanno male e non sai perché
ma in qualche modo si va.
Mai dire mai. Si può smettere di fumare
ma non di pensare e si cambia anche se non vuoi.
Tante volte lo sai, per amore si lascia fare
però mai dire mai
puoi svegliarti e non ne puoi più.
Uno può cambiare per soldi o per sesso,
per aver successo, per monotonia,
c'è anche chi lo fa per restare se stesso
e allora mai dire mai.
Camminerò sulle mani
magari andrò in prigione per te
oggi lo farei, ma domani,
domani forse non dipende da me.
Capita che un amico ti chieda aiuto
nel momento sbagliato e non fai neanche quel che puoi.
Mai dire mai, non c'è niente di meglio al mondo
che impararsi ogni giorno
muore dentro chi non lo fa.
C'è chi è stato zitto per tutta la vita
e poi quando parla chi lo ferma più
tu puoi far di tutto ed uscirne pulita
davvero mai dire mai.
Succede che tu stai male
e dici non mi svegliate mai più.
Riapri gli occhi e c'è tutto il sole
sai quel che vuoi e vuoi quello che sai.
C'è chi si dà per un sogno
c'è chi si cambia il nome e l'età.
Forse non ne avrai mai bisogno
comunque sia, mai dire mai,
dire mai,
mai dire mai,
dire mai.

Note sulla canzone

chiave di violinoLa canzone originale è in tonalità di ...
Accordi: ...

Santa Lucia

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Dodi Battaglia
  • Voce: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti

C'è una strada nel centro della mia città
dove i portici fanno ombra
ed una volta passava il tram
e negli anni di piombo
ci passavano i cortei
ma in quegli anni a casa io non c'ero mai.
Siam passati stasera tardi, nevicava
come dentro le cartoline
di quel Natale che non c'è più
non perché c'è più fretta, più soldi in giro o più TV
ma perchè siam più grandi sia io che tu.
Nella notte più lunga dell'anno perdonami se
faccio un passo nel tempo distante da te.
Pomeriggi lontani di un attimo fa
Santa Lucia dei miei anni facili
di una cena in città con mio padre una sera.
Poi un colpo di vita e prendemmo un taxi
e come a un uomo lui mi parlò di se
sembra passato un minuto da quel momento.
Mi ricordo gli amori grandi più di me
aspettati sotto gli ombrelli
di fumo dolce malinconia.
Oggi tutto è più chiaro
quel che mi manca e quel che ho
però lasciami solo, se io sogno un po'.
Nella notte più lunga dell'anno, perdonami se
faccio un passo nel tempo e senza di te.
Mezzanotte lontana di un attimo fa
Santa Lucia cosa c'è dietro l'angolo
chi mi aspetta di là oltre la neve.
Quante stelle di zucchero, quante bugie
città per fare figli o per andarmene
o per cercarmi da capo su strade nuove.

Note sulla canzone

Editore: Discorso / Più in Alto.
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa ai Morning Studios, Milano, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1987.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste e mix su digitale.
Mixer: Neve 60 canali.
Transfer: Idea Studio a cura di Marco Inzadi.

La città di cui si parla nel brano è Bologna.

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Accordi: ...

Tu dov'eri

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D'Orazio

In quei momenti
che io credevo a tutti quanti
tu dov'eri.
Quando in questi miei occhi chiari
avevo mille futuri
tu dimmi allora dov'eri
In quelle notti
che un uomo impara a stare al mondo
tu dov'eri,
quando ero più tenero dentro
e più cattivo di fuori
tu dimmi allora dov'eri.
Tu dov'eri a parlare, a dormire
a fidarti e a dire la tua.
Dov'eri invece del tempo che ho perso
a parlare da solo e a pensare per due.
Io ci ho messo il mio corpo e il mio cuore
anche quando era meglio di no,
prendimi adesso per quello che sono
con il corpo ed il cuore che ho.
In quei momenti
che non leggevo più e dormivo senza sogni
tu dov'eri.
Quando erano i giorni peggiori
dei miei tempi migliori
tu dimmi allora dov'eri.
Tu dov'eri a comprare, a sognare
a incollare le fotografie.
Dov'eri quando non c'era nessuno
a riempirmi i pensieri o a portarmeli via.
Ci son stati dei giorni feriti
e guariti anche senza di noi,
apriamo gli occhi per quel che saremo
e chiudiamoli adesso se vuoi.
Ma in quei momenti
che se una donna ha del coraggio ha tutti contro.
Quando trasformavi i tuoi sogni
in quel che estate davvero
chiedimi allora dov'ero.

Note sulla canzone

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Accordi: ...

Acqua dalla luna

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Roby Facchinetti

Si nuotava nel mare
hanno detto alla gente: chissà cosa naviga
nella corrente
mangiavamo di tutto
ma chissà cosa cresce nel campo, che pesce risale il torrente.
Il futuro cammina, non dà niente
per niente dov'è andata la luna
dove sarà.
Non più amori nell'erba, dalle radio hanno detto:
le siepi di notte non sono sicure
ci piaceva viaggiare
han cambiato la terra, la birra
gli odori del vento e del mare.
Ma il futuro è uno scherzo
è paura del buio
dov'è andata la luna
io so dov'è.
E poi di che ho paura
quando dopo la giornata più impossibile
ti trovo qui
profumata e addormentata,
con la tele accesa e i titoli che corrono
con la musica.
Tu sei il mio traguardo,
il mio colpo da un miliardo
di più della fortuna
tu sei acqua dalla luna.
Apri porte e finestre
ai sapori di aria e di strada, alle voci degli altri, alle nostre.
Fai bruciare la pelle
con il sole di giorno
e la voglia di prendersi sotto le stelle.
Il futuro è il passato riveduto e corretto
non ce l'hanno mai detto
chissà perché?

Note sulla canzone

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Accordi: ...

Città di donne

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Red Canzian
  • Voce: Red Canzian

Chi sei che cosa sei
trasparente al vento e nell'ombra di un collant
strizzi l'occhio dai semafori
sei tutta una città di donne.
Chi sei e cosa vuoi
da che parte dei tuoi sogni tu mi vuoi dentro te
hai quegli occhi che comandano
sì, facciamo un po' di più l'amore.
Oh oh, ah ah
quando il corpo non ha fantasia
c'è violenza e c'è malinconia.
Dimmi dimmi dimmi chi sei
cosa fai stanotte
dammi appuntamento con te
dove il cuore batte,
dimmi che l'hai fatto con me
in un'altra vita,
dimmi dammi tutto di te
come quando e dove vuoi.
Chi sei di cosa sai
cosa dite voi tra donne veramente di noi,
siamo forti o siamo stupidi,
sfondiamo sempre porte aperte.
E dimmi chi sei,
vuoi dei figli, dei soldi o dei guai
o vuoi vivere per vivere.
Dimmi dimmi dimmi chi sei
cosa fai stanotte
dammi appuntamento con te
dove il cuore batte.
Dimmi dimmi dimmi chi sei
sui vestiti e sotto
fammi fare tutto per te.

Note sulla canzone

Editore: Discorso / Blu Notte.
Arrangiatore: Fio Zanotti.
Produzione: Pooh.
Incisa ai Morning Studios, Milano, nei mesi di aprile / maggio / giugno 1987.
Sound Engineer: Renato Cantele.
Ass. Sound Engineer: Osiride Gozzi.
Supporti: Nastro magnetico 24 piste e mix su digitale.
Mixer: Neve 60 canali.
Transfer: Idea Studio a cura di Marco Inzadi.

La prima versione di questa canzone aveva un ritmo molto più lento ed il testo trattava del problema delle adozioni.

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Accordi: ...

Non sei lei

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Stefano D'Orazio, Roby Facchinetti

Tu non sei lei
tu non esageri e non sbagli mai
hai degli amici migliori dei miei
hai meno sonno al mattino
e forse vivrai più di noi.
E lei è qui, non era stata mai bene così
e adesso dice che ha fame di me
e sbricioliamo sul letto
guardandoci il nastro di un film.
Capisce al volo i miei giochi
invece tu sai poco di me.
E lei sta bene qui
e fa star bene me
e intanto la città
si disfa e si rifà.
Tu non sei lei
perché non credi importante sognare,
perché non sai stare bene nel mare
se ti addormenti nel sole ti bruci e non cambi colore.
E lei sta qui
per questa notte, due mesi o chissà
il vino è freddo e parliamo di noi
e ci ascoltiamo in silenzio
e ridiamo facendo l'amore.
E lei sta bene qui
e fa star bene me
è l'alba e la città
si sveglia e si ridà.

Note sulla canzone

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Accordi: ...

Io sto con te

  • Testo: Stefano D'Orazio
  • Musica: Dodi Battaglia
  • Voce: Dodi Battaglia

Io sto con te
senza guardare più lontano del mio cuore
e non chiedo niente che non sia per ora,
se un altro fosse al posto mio
saprebbe farti promesse facili,
io no.
Io sto con te
come la neve sopra a un tetto di dicembre
che non si chiede quanto durerà l'inverno,
non so da dove mi sei passata
gli amori veri non hanno itinerario,
come me.
Io sto con te
così com'ero senza cambiare
senza far finta di volare
col mio passato, i miei pensieri
gli amori miei di ieri.
E non ti chiedo niente di più
di quello che mi sai dare tu.
Tutto vero
quello che dico e queste mie contraddizioni
la verità dura lo spazio di un momento
e adesso che è tempo di questo amore
prendiamo fiato e lasciamoci tentare
da noi.
Io sto con te
e ti respiro e mi fai bene
mi prendi e mi sorprendi tu,
tu sei la voglia e la ragione
di questa mia stagione.
Sei l'incoscienza, la rabbia e il sale
di questa vita da indovinare.
Io sto con te
giorno per giorno come fosse il primo giorno
sapendo sempre di doverti conquistare
senza promesse da mantenere
e senza aspettare perché il futuro è adesso
con te,
io sto con te.

Note sulla canzone

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Accordi: ...

Siamo ancora sulla strada

  • Testo: Stefano D'Orazio
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Roby Facchinetti, Red Canzian

Siamo ancora in prima pagina
musicanti inossidabili
la valigia è un'abitudine
che noi non vorremmo perdere mai.
E così comunque vada
siamo ancora sulla strada
nonostante le occasioni
nonostante la fortuna,
scorre tutto come prima
giusto al massimo
sempre al massimo.
Tra un aereo e un innamoramento
vince chi ci fa volare di più
di aeroplani ne abbiam persi tanti
tutti quanti senza pentimenti.
Da un minuto, da una vita
siamo ancora sulla strada,
sempre pronti a traslocare
questa musica leggera,
che ci schiaccia e non ci pesa,
sempre al massimo.
Mille chili di valigie
geminate in tutto il mondo,
mille amori appena nati
persi e mai dimenticati
e mille canzoni
per mille emozioni
e il resto che gira
sempre al massimo
giusto al massimo.
Uno solo fa per tutti noi,
tutti quanti per ognuno ma poi,
dalla noia e dalle regole
ci protegge il palcoscenico.
Dalla nostra tanta gente
ed un po' di buona sorte
e corriamo ancora forte.
Sempre al massimo.
E non è cambiato niente
se ci ferma la stradale
ci fa fare qui Natale.
Sempre al massimo.
Ai caselli in autostrada
c'è lo stesso che conosco
che ci chiede ancora un disco.
Sempre al massimo.
E così comunque vada
tutto torna tutto quadra
siamo ancora sulla strada.

Note sulla canzone

chiave di violinoLa canzone originale è in tonalità di ...
Accordi: ...

Dall'altra parte

  • Testo: Valerio Negrini
  • Musica: Roby Facchinetti
  • Voce: Roby Facchinetti

Dall'altra parte fanno estate i girasoli
e la vodka nasce nei granai
e sanno aggiustarsi la macchina da soli
aspettando la domenica.
E voi ragazze andate in fila sui boulevard
per film americani e per ballare nel bar.
Dall'altra parte hanno gli alberghi dello stato,
ma si dorme come qui da noi
e han reggipetti fuori moda e cuori chiari
da discoteca e da Bolshoj.
Caffè alla turca sotto i tigli al Gorky Park
fotografando il vento mentre il sole va giù.
E tu sognavi lontano lontano,
più lontano di me.
Tu sei dall'altra parte di una riga della vita,
come suoni a onde corte di una lingua che non so.
Ricordo i ristoranti zitti come cattedrali
e il fuoco dei tramonti sulle terre industriali.
Dormiva il grande Oriente dietro l'alba popolare
e io ero già partito senza il tempo di arrivare,
ma visto che da un po' non perquisiscono i pensieri
sarai da questa parte, anche se tu non lo saprai.
Dall'altra parte ho visto ali per la guerra
e cicogne che dormivano.
A tuo fratello regalammo una chitarra
che quasi andava a letto con lei.
E la milizia insegue ombre e malinconia
sui viali senza fine della periferia.
E tu sognavi lontano
lontano, più lontano di te.
Dall'altra parte adesso fanno autunno i rampicanti,
tu leggerai i giornali coi vestiti più pesanti,
sui muri di una piazza dritta sull'arcobaleno
e sei da questa parte anche se non ci rivedremo
forse mai.

Note sulla canzone

L'introduzione ed il finale eseguiti con il pianoforte ripropongono una musica ascoltata da Facchinetti in un albergo della Romania 11 anni prima.

chiave di violinoLa canzone orginale è in tonalità di ...
Accordi: ...

Altre edizioni

  • 1987 - Edizione promozionale per il juke-box su vinile 45 giri, CGD, YD 732. Lato A "Città di donne". Lato B "Per te domani".
  • 1987 - Edizione su picture disc a tiratura limitata e numerata di 1500 copie della CGD, 16016; contiene due brani (lato A "Per te domani", lato B "Tu dov'eri").
  • 1987 - Edizione su musicassetta, CGD, 30 CGD 20686. Etichetta blu.
  • 1987 - Edizione su CD, CGD, CDS 6064. Made in Germany.
  • (Data non disponibile) - Ristampa su vinile, CGD, CGD 9031 70513-1. Etichetta blu.
  • 1988 - Edizione su vinile per la Germania, Bellaphon, 260 07 108.
  • 1988 - Edizione su CD per la Germania, Bellaphon, 290 07 108.
  • (Data non disponibilie) - Edizione su CD, CGD, 9031-70513-2 YS. Made in France.
  • 1989 - Edizione su vinile della Warner Music, 9031-70513-1.
  • 1989 - Edizione su musicassetta, Warner Music, 9031-70513-4.
  • (Data non disponibilie) - Edizione su musicassetta, CGD, 9031-70513-4. Etichetta azzurra.
  • 1989 - Edizione su CD della Warner Music, 9031 70513-2. Made in Germany.
  • 2012 - Edizione su CD, collana Legend, Artist First, 8033954531537.

 

Edizioni su musicassetta

Musicassetta

Musicassetta

Rassegna stampa

Gennaio 1987 - Alta Fedeltà - N. 1 - Pag. 166 - "Pooh una tournée e un disco", di D. Casiraghi

Gennaio 1987 - Ciao 2001 - Pooh una tournée e un disco - D. Casiraghi    Gennaio 1987 - Ciao 2001 - Pooh una tournée e un disco - D. Casiraghi

[...] D. Quando avete realizzato "Il Colore Dei Pensieri"?
R. Lo abbiamo terminato ancora prima di partire per la tournée estiva. È stato inciso al Morning Studio di Milano utilizzando per primi un nuovissimo banco di missaggio Neve che ha il pregio di eliminare qualsiasi distorsione, con una pulizia di suoni pari a un disco digitale, ma con il colore dell'analogico. Il transfer invece è realizzato a Berlino nell'unico studio dove esiste il sistema DMM (Direct Metal Mastering) che di solito viene usato solo per certe produzioni di musica classica.
D. Parliamo anche degli strumenti che avete utilizzato. C'è qualche novità?
R. No, piuttosto abbiamo recuperato i vecchi strumenti. Poco Fairlight e più spazio ai campionatori rifacendoci ai suoni nostri. Le tastiere usate sono Yamaha, Prophet, pianoforte Korg e Fairlight, tutte collegate in MiDi tra di loro. Ci siamo divertiti a mescolare le diverse sonorità ricavandone qualcosa di particolare. Approfittando del nuovo banco di missaggio si è potuto incidere le chitarre in diretta con microfono come facevano i Beatles vent'anni fa. Essenzialmente si è usato una Fender e in un solo brano la chitarra acustica perché questo disco ha delle sonorità lievi molto elettriche.
Sul piano batteria abbiamo due campionatori messi in parallelo che comandano tutti i tamburi e avendo dei programmi memorizzarti ci hanno permesso di ridurre l'organico che un tempo era imponente. Questo fatto di ridimensionare a livello scenico è una componente dei nostri ultimi spettacoli che vogliamo portare avanti. Niente cavi, tutto pulito e ridotto all'essenziale. Il basso di Red Canzian è invece un fretless Gibson ma Red usa anche un violoncello.
D. "Il Colore Dei Pensieri", un titolo che va spiegato.
R. Non è poi tanto facile da spiegare. Colore come atmosfera: in sala incisione sento spesso dire "questo brano ha un bel colore". Ecco, questo disco contiene dieci brani con colori differenti e sta all'ascoltatore individuarli. I quattro colori dei veli che coprono i volti in copertina rappresentano invece i diversi caratteri di noi quattro. D. C'è un talloncino nel disco che dice "I Pooh aiutano il WWF". Come?
R. Parlandone, perché non ha tanta importanza dire che faremo un concerto in beneficenza ma è utile parlare ai ragazzi che vengono ai nostri concerti [...]. Vogliamo invece sensibilizzare la gente verso un certo tipo di problemi [...].
D. Avete collaborato con Riccardo Fogli al brano "Giorni Cantati" incluso nel suo ultimo "Le Infinite Vie Del Cuore". Perché non avete mai avuto ospiti musicali nei vostri dischi?
R. Non è cosa semplice. Semmai è più facile che accada nei nostri dischi solistici.
D. A proposito... manca all'appello Stefano D'Orazio. A quando il disco solista?
R. Appena avrò il tempo perché purtroppo una serie di coincidenze mi hanno tenuto lontano dal lavoro solistico. Diciamo che per adesso è rimandato... ma arriverà [...].

14 ottobre 1987 - Ciao 2001 - Pagina 74 - "Live in Italy", di Paolo Battigelli

14.10.1987 - Ciao 2001 - Live in Italy, di Paolo Battigelli    14.10.1987 - Ciao 2001 - Live in Italy, di Paolo Battigelli    14.10.1987 - Ciao 2001 - Live in Italy, di Paolo Battigelli    14.10.1987 - Ciao 2001 - Live in Italy, di Paolo Battigelli

[...] Fedeli alla CGD da (quasi) sempre, Dodi, Red, Roby e Stefano hanno appena concluso un defatigante tour a Crema: ora tocca al nuovo lavoro "Il colore dei pensieri". "Ciao 2001" era presente alla penultima data, in quel di Bergamo, dove i ragazzi, è noto, giocano in casa.
Atmosfera elettrica, anche Canale 5 si è mosso registrando alcuni spezzoni destinati, si dice, alla promozione del nuovo disco. «Pochi giorni di riposo», ci ha confidato Dodi Battaglia, «poi nuovamente 'on the road' ai primi di dicembre». Una macchina perfettamente oliata, quella targata Pooh: dall'impianto luci al PA system, dal palco agli strumenti. D'altronde, oltre venti anni sempre in poleposition nons'improvvisano su due piedi [...].

Gennaio 1988 - Stop - N.2051 - "Il colore dei loro pensieri è verde come la natura", di Cristina Berbenni

Gennaio 1988 - Stop - N.2051 - Il colore dei loro pensieri è verde come la natura, di Cristina Berbenni

[...] Il vostro ultimo 33 giri, »Il colore dei pensieri», sta andando fortissimo: in meno di due mesi si è già aggiudicato il disco di platino.
[...] dice Dodi. «Abbiamo lavorato ai testi e alle musiche per circa dodici settimane e poi abbiamo trascorso altri settanta giorni in sala d'incisione per registrare i brani».
Che cosa significa «Il colore dei pensieri»?
«Ogni canzone ha colori, tonalità diverse. Ognuna dà un'emozione differente, come certe tinte che suscitano pensieri mai uguali», spiega Roby Facchinetti [...]. «Questo nuovo album ci proietta verso nuove dimensioni musicali, testimonia una voglia di evoluzione e soprattutto dimostra che non intendiamo fermarci sul già detto, il già scritto, il già cantato, anche se in passato una certa "linea" ci ha offerto immense soddisfazioni».
La copertina stessa dell'LP sembra voler esprimere questi concetti: i Pooh vi appaiono infatti in primo piano, di profilo, avvolti in sottili veli di diverso colore (come diversi sono i caratteri di loro quattro) mentre sullo sfondo un cielo multicolore annuncia l'inizio di nuovi giorni [...].