Nota
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Anno 1988
17 agosto 1988 - Intrepido Sport - Numero 33 - Pagina 4 - "Vacanze d'agosto - Salviamo l'Italia e la sua natura a tempo di musica", di Elia Perboni
Con una buona dose di preveggenza, i Pooh hanno adottato quale marchio e simbolo del gruppo l'orsacchiotto. Infatti quando questa scelta fu fatta, ovvero nei primi anni '60, sicuramente non era previsto che questo orsacchiotto si sarebbe avvicinato a un altro simbolo: il Panda che rappresenta in tutto il mondo il WWF. L'idea di utilizzare la musica per sensibilizzare i giovani e tutta l'opinione pubblica sul tema della natura e, in particolare, sui problemi dell'inquinamento, è venuta in mente ai Pooh lo scorso anno in occasione della pubblicazione dell'album «Il colore dei pensieri». All'interno del disco era stato infatti inserito un biglietto che invitava gli acquirenti ad iscriversi al WWF.
«Siamo rimasti meravigliati», dice Red Canzian, «dal successo di questa iniziativa. Basti pensare che in un anno, proprio grazie a quell'invito, sono giunte al WWF 15.000 nuove iscrizioni. E non sono certamente poche se si pensa che in Italia gli iscritti sono in totale 180.000» [...].
«Ci siamo sinceramente preoccupati per quanto sta accadendo, ovvero per il degrado ambientale e siamo sicuri che parlando ai giovani, che rappresentano il futuro del mondo, riusciremo a far capire quanto sia importante preservare il nostro patrimonio. In ogni concerto dedichiamo qualche minuto del nostro tempo all'argomento e anche il nuovo album è stato realizzato in parte con questo intento ecologico. Una delle canzoni si intitola infatti "Nell'erba, nell'acqua, nel vento". C'è ancora un invito ad iscriversi al WWF e abbiamo inserito una frase molto bella tratta da un'antica leggenda indios che recita così: "Gli alberi sono il sostegno del cielo, se li tagliamo il firmamento ci cadrà addosso". Infine la copertina del disco è stata realizzata con carta riciclata [...]» [...].
«[...] terremo cinque concerti in altrettante città (Napoli, Roma, Firenze, Torino e Milano) nel mese di ottobre che saranno preceduti e seguiti da alcuni incontri mattutini nelle scuole con gli studenti. A questi incontri prenderanno parte anche alcuni funzionari del Fondo Mondiale per la Natura [...]».
17 agosto 1988 - Intrepido Sport - Numero 33 - Pagina 6 - "A settembre il nuovo LP: Oasi", di Elia Perboni
«Il successo», dice Roby Facchinetti [...], «non è oggi rappresentato solo da una buona canzone. Ci sono molti altri aspetti che contribuiscono al raggiungimento di buoni risultati. Ad esempio cogliere il momento giusto» [...]. Da anni attendono [...] il passaggio della buriana estiva, fatta di megashow e di sovrapproduzioni discografiche, per entrare in un mercato meno saturo e stanco. E il 25 settembre arriverà infatti il nuovo album dei Pooh: Oasi [...].
«È un titolo che vuol rappresentare la fantasia individuale. Quella a cui ci siamo ispirati non è solo un'oasi in mezzo al deserto. Diciamo che è una parte esistente in ognuno di noi, desiderio. Oasi può essere per qualcuno anche solitudine, oppure è la musica, una donna...».
Voi siete autori delle canzoni che interpretate. Avete mai pensato di utilizzare autori nuovi, magari sconosciuti?
«Vedi, a noi piace raccontare le nostre piccole emozioni quotidiane. Tutte le canzoni dei Pooh rappresentano e riflettono i nostri sentimenti. Inoltre ci divertiamo a scrivere e cantare».
Per realizzare Oasi avete impiegato ben 5 mesi [...].
«È importante anche il vestito di una canzone [...]. Per questo disco abbiamo utilizzato un mixer speciale a 48 piste. Questo significa tecnicamente offrire una maggior pulizia di suoni».
[...] avete in programma un video?
«Siamo abbastanza perplessi sui filmati musicali. Il video è molto vincolante perché quando si offre una determinata immagine è difficile poi cancellarla e quindi una canzone resta per sempre legata ad un'unica e precostituita fantasia. Per il momento abbiamo filmato solo alcune riprese».
17 ottobre 1988 - Ciao 2001 - N°42 - "Pooh - Infiniti noi", di Paolo Battigelli
Oasi il ventiduesimo album della pluridecennale carriera dei Pooh non fa gridare al miracolo [...], non ha velleità di pietra miliare né si picca di rivoluzionare lo status della musica italiana. Nella faretra del gruppo fanno invece spicco un perfetto amalgama sonoro ed una ricercatezza degli arrangiamenti che danno ai brani un'aura di completezza e una posizione di impegno, talento e creatività che non finisce di sorprendere.
Registrato durante l'estate, "Oasi" rappresenta il fiore all'occhiello di Dodi, Red, Roby e Stefano per vari motivi [...]. Il rinnovato impegno con il WWF, la cura dedicata ai testi e alla ricerca di nuove sonorità, il desiderio di toccare con mano alcune tematiche oggi di scottante attualità come [...] il latente razzismo che serpeggia un po' dappertutto, e infine il ritorno a quei canoni musicali che fecero la fortuna di brani quali "Piccola Katy" e album come "Opera Prima" e "Alessandra". Per non parlare della grafica, qui particolarmente d'effetto. Spiccano infatti sulla copertina due mani che si stringono con vigore in segno di amicizia, ma anche di solidarietà, di aiuto per fuggire insieme in un'oasi tutta nostra [...]. [...] i Pooh: "Non cadiamo in questo errore il significato della parola 'Oasi' è il contrario di 'solitudine': la voglia di restare soli, appartati non ha nulla a che vedere con l'album. Viceversa, stigmatizza il desiderio di condividere un particolare momento con una persona cara; un momento di aggregazione, l'ascoltare della buona musica; tenerezza, amore, stima e comprensione. Dieci storie vere o verosimili legate a doppio filo con noi: vuoi perché vissute in prima persona, vuoi perché finestre sui problemi di tutti i giorni".
[...] "Senza frontiere" [...]. È il brano che apre il disco [...]. "Oasi" è anche la voglia di aprirsi a tutto ciò che accade intorno a noi. Dice un verso: "Ci sta cadendo addosso il 2000 e ancora stiamo a guardare il colore che non è dei pensieri". Ecco, il problema del razzismo [...]. Un comportamento assurdo, anacronistico in un'epoca destinata a diventare cosmopolita per definizione.
[...] La partnership con il WWF continuerà anche quest'anno visto il successo riscosso [...]. "Nell'erba nell'acqua nel vento" parla molto dello stato precario del patrimonio forestale e faunistico ma, questa volta, non in senso negativo. Secondo noi c'è ancora la reale possibilità di salvare quello che si è portati spesso a credere come irrimediabilmente perso [...]. Da parte nostra, oltre che con la musica, abbiamo voluto dare un contributo "tangibile" nel senso che tutti i materiali cartacei usati, dalla busta del disco alle fascette ai comunicati stampa, sono riciclati. Abbiamo calcolato, ad occhio e croce, che così facendo abbiamo salvato un migliaio di alberi altrimenti destinati ad essere abbattuti [...].
"Oasi" ci è costato oltre tre mesi di durissimo e intenso lavoro, in cui abbiamo messo a punto almeno 50 brani. La selezione è stata fatta in base alla musica, naturalmente, ma soprattutto cercando di accomunare quelli più simili tra loro, maggiormente omogenei.
- Parliamo di tournée, questa sarà abbastanza breve (solo sei date).
- Abbiamo allestito uno spettacolo che penso in Europa (e non solo, aggiungeremmo) non ha rivali. Dalle luci agli effetti, dalla scenografia alla possenza delle strutture tutto è al superlativo; purtroppo, si sono venuti a creare dei problemi di costi, di trasporto e di spazio così abbiamo optato per la formula "pochi ma buoni", nel senso che abbiamo scelto le città che ci potessero dare le maggiori garanzie in quanto a disponibilità logistiche e affluenza di pubblico.
27 novembre 1988 - Topolino - Numero 1722 - Pagina 95 - " I Pooh, cavalieri della musica e della natura", di Marinella Chiarino
[...] E il segreto di questo successo che dura, inalterato, dal lontanissimo 1966 è racchiuso in una infinita sensibilità umana e artistica che traspare non solo dalle canzoni ma anche dalla vita dei quattro musicisti...
- Vi è una sensazione dell'infanzia ancora viva dentro di voi?
Roby - Avevo sette anni e stavo con alcuni amici. A un certo momento uno di loro andò a comprare un'enorme meringa rosa. Poi ne diede un pezzettino a tutti ma non a me che, tra l'altro, ero golosissimo. E io mi sentii tanto escluso e umiliato... Ecco perché ora quando ho delle caramelle, nella paura di far rimanere male qualcuno, non ne mangio mai. Ma, alla fine sono contento perché quella esperienza negativa mi ha insegnato a comportarmi in modo migliore.
Stefano - Ogni volta che esce un nostro nuovo album e noi lo presentiamo ai giornalisti ritrovo le stesse emozioni e le stesse paure dei primi giorni di scuola [...].
Red - Io leggo Topolino ogni settimana (a casa ho tutta la collezione a partire dal '52). E ogni volta ricordo quando la sera faceva molto freddo e in camera da letto avevamo la stufa a legna... per stare al caldo ci mettevamo nel lettone con nostra mamma, papà faceva il camionista ed era sempre via, e leggevamo Topolino.
Dodi - Per me tutte le sensazioni dell'infanzia sono legate alla musica. Infatti ho cominciato a suonare a cinque anni, quando ancora non andavo a scuola e non sapevo leggere [...].
Roby - Mio nonno materno era un musicista e io, di conseguenza, sono cresciuto ascoltando sempre e solo musica [...].
Stefano - A 7 anni la Befana mi portò una batteria piccolissima perché a me piaceva il suo suono, mi dava un senso di allegria. Poco dopo, però, la mia passione fu soffocata da quelli del piano di sotto a cui... fracassavo i timpani. Ripresi a suonarla, e questa volta davvero, solo verso i 14 anni.
Red - A 13 anni, era il momento dei primi gruppi musicali, rimasi affascinato dalle chitarre elettriche con quei suoni così nuovi per allora [...].
"Nell'erba, nell'acqua e nel vento", uno dei dieci splendidi brani dell'ultimo album intitolato "Oasi", parla della natura da salvare. [...] per la copertina del disco e per tutto il relativo materiale di promozione hanno usato solamente carta riciclata (salvando, così, la vita a più di 100 alberi adulti). E inoltre, per dare maggior valore alle loro scelte ambientaliste, si sono gemellati con il WWF.