09 febbraio 2011 - Corriere di Brescia - Pagina 45 - "Bene, bravi, subito bis", di Daniele Ardenghi
Chi ieri non c'era, provi a immaginarselo. Un palco attraversato da rocce e pedane scure; un grosso scudo sulla sinistra, sulla cui facciata campeggia un'aquila; in prima fila tre musicisti che incarnano tecnica, esperienza, "tiro" e padronanza della scena; altrettanti alle loro spalle, concentrati. C'era il tutto esaurito, ieri al Palabrescia, per la prima delle due date bresciane dei Pooh [...].
"Il tempo, una donna, la città", risalente al 1975 e arrivata nel corso della prima parte del set, è un arazzo antico nel suono, onirico e al contempo urbano nel testo, giunto fino ai giorni nostri intatto, ancora bellissimo. "Non la eseguivamo dal vivo dagli anni Settanta - spiega Facchinetti -, abbiamo deciso di recuperarla ora". [...] "Parsifal", che chiude la prima parte del concerto, è commovente, con la melodia che prima pompa sangue come il cuore di una belva furiosa e poi si fa flebile come una lacrima trafitta dalla luce. Tra le canzoni tratte dall'ultimo album "Dove comincia il sole", proposte in apertura, colpiscono la title track, "Isabel" (gemma gotica e marziale) e "Un anno in più che non hai", forte di una scrittura ch'è raro esempio di compiutezza rock [...].
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