Pooh - Rassegna Stampa Anni '90 - 1997

Nota

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Anno 1997

24 gennaio 1997 - Torino Sette (supplemento di La Stampa) - Numero 427 - "Orsacchiotti per sempre", di Luca Dondoni

24 gennaio 1997 - Torino Sette - Numero 427 - Orsacchiotti per sempre, di Luca Dondoni    24 gennaio 1997 - Torino Sette - Numero 427 - Orsacchiotti per sempre, di Luca Dondoni

[...] Preparato con un'attenzione maniacale e una serie di provini durati un anno, "Amici per sempre" è uno dei dischi più riusciti della band. Addirittura, su una traccia Rom del cd si potrà ripassare al Pc la storia dei Pooh, visitarne gli studi di registrazione e visionare dei video.
[...] Luci studiate dalla Clay Paky apposta per questo "Amici per sempre Tour", un signore chiamato Gianfranco Ferré che firma gli abiti dei "ragazzi", e una potenza studio capace di far arrivare la famosa e sbarazzina "Piccola Katy" fin nelle pieghe più recondite dei nostri padiglioni auricolari. Buon divertimento.

25 gennaio 1997 - La Stampa - "I Pooh, debutto a Casale", di S. M.

25 gennaio 1997 - La Stampa - I Pooh, debutto a Casale, di S. M.

26 gennaio 1997 - La Stampa - "Arrivano gli inossidabili Pooh", di Gabriele Ferraris

26 gennaio 1997 - La Stampa - Arrivano gli inossidabili Pooh, di Gabriele Ferraris

28 gennaio 1997 - Il gazzettino - "I "Pooh", vecchi amici di sempre", di Bruno Marzi

28 gennaio 1997 - Il gazzettino - I Pooh, vecchi amici di sempre, di Bruno Marzi

I Pooh sono in scena da oltre due ore, quando intonano "Un piccolo aiuto", accompagnati da un sedicente "coro gospel": tutti elegantemente vestiti di rosso e nero da un noto stilista. Il coro è composto da fan, tecnici, amici della band, compresa una divertita Ivana Spagna, ospite del nuovo palasport monferrino. Ben venga allora una festa tra amici (il compagno di Spagna è Renato Neri, bravissimo "light designer" dei Pooh come del Festivalbar, e di tanti spettacoli televisivi) [...].
Ad aprire gli spettacoli è il giovane cantautore Giovanni Danbeli, mentre il clou delle serate comprende uno show che, tra il nuovo e il vecchio repertorio, sfiora le due ore e mezza.
[...] un grande palco bianco di 300 metri quadri con tanto di passerella centrale che fende la folla [...].
A metà show, poi, arriva anche un "medley" di tutti i brani strumentali composti negli anni, da "La gabbia" a "Parsifal". E parlano, tantissimo.
[...] Lo show inizia e finisce con "Amici x sempre", comprende all'esordio tutte le nuove canzoni, per poi sfociare a metà in "Tu dov'eri" e "Giorni infiniti", e nell'intero repertorio "storico" della band, ben compresso nei due "medley-bis" finali, "Piccola Katy" compresa, naturalmente [...].

29 gennaio 1997 - La Repubblica - "Lacrime e accendini al Palasport per i Pooh", di Gabriele De Renzo

La Repubblica - Lacrime e accendini al Palasport per i Pooh, di Gabriele De Renzo

30 gennaio 1997 - Il Gazzettino di Treviso - "Trentadue canzoni, tre ore di musica", di Michele Miriade

30 gennaio 1997 - Il Gazzettino di Treviso - Trentadue canzoni, tre ore di musica, di Michele Miriade

Se il buon giorno si vede dal mattino (l'avvio del tour da Torino e quindi Montichiri) il successo è garantito. Parliamo di "Amici X sempre", il tour dei mitici Pooh che questa sera saranno al Palaverde di Villorba [...].
"Sarà uno spettacolo enorme con 32 canzoni in scaletta per quasi 3 ore di spettacolo, un palco particolare con la passerella in platea per essere più vicini alla gente, agli amici che ci seguono da 30 anni". Esordisce così Red Canzian [...].
Non a caso le prove per mettere a punto ogni cosa e definire la "scaletta" sono durate tre mesi. La serata, alle 20,45, sarà aperta dal cantautore Giovanni Danieli [...].

Gennaio 1997 - Strumenti Musicali - Numero 194 - Pagina 72 - "Amici x sempre", di Carlo Sorge

Gennaio 1997 - Strumenti Musicali - Numero 194 - Pagina 72 - Amici x sempre, di Carlo Sorge    Gennaio 1997 - Strumenti Musicali - Numero 194 - Pagina 72 - Amici x sempre, di Carlo Sorge    Gennaio 1997 - Strumenti Musicali - Numero 194 - Pagina 72 - Amici x sempre, di Carlo Sorge

Chiamatelo CD extra, CD Plus o Enhanced CD, Amici x sempre è in sostanza un CD Audio con una traccia multimediale che consente, quindi, di ascoltare le dieci canzoni del nuovo album dei Pooh e di esplorare il luogo dove tradizionalmente si riuniscono Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D'Orazio e Roby Facchinetti per progettare le loro canzoni: un megastudio alle porte di Bergamo [...].
[...] è possibile avventurarsi nello studio che si apre con l'Auditorium, una sorta di sala "pubblicitaria", nella quale è possibile reperire informazioni su un'azienda di illuminazione (che è poi quella che cura l'impianto luci dei concerti dei Pooh), su Telethon e sul WWF, di cui i Pooh sono ambasciatori. La Stanza delle idee raccoglie la discografia del gruppo, alcune simpatiche fotografie e un questionario da compilare e spedire direttamente a loro. Passando in Sala regia si possono innanzitutto ascoltare le canzoni dell'album [...], vedere il videoclip di Amici x sempre e scaricare sul proprio computer tutte le basi MIDI del disco. In Sala registrazione è possibile vedere, leggere le caratteristiche e ascoltare il suono di tutti gli strumenti utilizzati dai Poohh, quali le tastiere, i bassi, la batteria e le chitarre, tra cui spicca quella denominata DB, la chitarra che Dodi Battaglia si è fatto costruire dal liutaio cremonese Claudio Poli nel 1993; in questa sala c'è anche (Un po' nascosta) un'inedita versione (vocale) di Innamorati sempre Innamorati mai, una delle canzoni del disco, per 4 delle quali sono forniti anche i relativi spartiti (non stampabili). Sul Set fotografico si trovano, infine, alcune prove delle copertine alternative dell'album, un video un po' "incasinato" e alcune originali fotografie, scattate in occasione del lancio di Amici x sempre.
[...] Le prime volte dei Pooh in campo tecnologico sono state tante: in Italia, il primo mini moog (sintetizzatore usato all'epoca dagli Emerson Lake & Palmer e, quindi, dai Pooh in "Noi due nel mondo e nell'anima"), il primo fairlight (computer-banca dati da cento e passa milioni collegato alle tastiere che raccoglieva suoni elaborabili), il primo (e unico) laser disc ed anche il primo CD Audio (Tropico del nord) [...].
POOH: [...] stiamo già pensando al prossimo vero CD-ROM, che avrà un carattere "istruttivo", nel senso che attraverso le canzoni di trent'anni dei Pooh, cercheremo di raccontare che cosa è avvenuto in Italia in questo periodo. Su Internet, poi, vorremmo fare di più: per esempio ci piacerebbe tentare un giorno di fare un'anteprima di un pezzo direttamente dalla sala d'incisione. Adesso è ancora tecnicamente difficile. Quando ci sarà la facilità d'uso del mezzo, ti assicuro che di idee ne sforneremo... troppe! […].

05 febbraio 1997 - Il Lavoro (supplemento di Repubblica) - Pagina 11 - "Scrivete ai Pooh: vi regaliamo il concerto e l'incontro con loro", di Francesco La Spina

Il Lavoro - Scrivete ai Pooh: vi regaliamo il concerto e l'incontro con loro, di Francesco La Spina

16 febbraio 1997 - Avvenire - Pagina 21 - "I Pooh sotto «L'albero degli zoccoli»", di Gigio Rancilio

16.02.1997 - Avvenire - I Pooh sotto «L'albero degli zoccoli», di Gigio Rancilio

Viene davvero in mente «L'albero degli zoccoli», il bel film di Ermanno Olmi sulla civiltà contadina bergamasca, leggendo i racconti d'infanzia di Roby Facchinetti, contenuti in "Quello che non sai", la prima biografia dedicata ai Pooh, edita ds Mondadori.
[...] La sua descrizione della grande cascina di Astino, alle spalle di Bergamo alta, costruita di fronte ad una chiesa del Seicento e abitata da molte famiglie. «Era una specie di porto di mare - aggiunge adesso Facchinetti al telefono - dove c'era un via vai di gente tutto il giorno. Ogni occasione era buona per fare festa. Per sprigionare calore umano».
Quella di Facchinetti era una famiglia di contadini che amava molto la musica. «Mio nonno scrisse persino una messa cantata. Mia madre, invece, adorava l'opera». E papà? «Anche mio padre amava la musica. Lui, dopo la guerra, lasciò la campagna e fu assunto alle fonderie Dalmine. Ma non smise per questo di fare il sacrestano nella chiesa sotto casa. E' stato lui a "raccomandarmi" per farmi servire messa a sei anni».
[...] «Mi è rimasto addosso l'amore per le case aperte a tutti e per le famiglie numerose». [...] E quando gli chiedi come si immagina da pensionato, quando la storia dei Pooh sarà finita, ti risponde: «Con i capelli bianchi, come mio nonno. Seduto in una vecchia cascina di Astino, davanti al camino, a raccontare le storie della mia infanzia ai nipoti». [...] Facchinetti sta riscoprendo anche quella fede così presente nella sua famiglia (papà sacrestano, una zia suora, un fratello in seminario...). «Mi sta succedendo una cosa strana in questi ultimi anni. Io che sono cresciuto in una famiglia molto cattolica, ma che poi sono stato anni senza andare in chiesa perché non ne sentivo il bisogno, mi sono riavvicinato alla religione. Un avvicinamento lento ma costante. Sento infatti il bisogno di recuperare quei valori che hanno contribuito a rendere felice la mia infanzia».
Viene naturale, a questo punto, parlare di quando i Pooh suonarono davanti al papa. E Facchinetti portò in Vaticano, per la prima volta nella loro vita i suoi cattolicissimi genitori. «Forse è stato il regalo in assoluto più bello che ho fatto ai miei genitori. Sicuramente una delle cose che ho fatto per loro di cui sono più orgoglioso» […].

27 febbraio 1997 - Il Gazzettino del Friuli - "Pooh, gli "Amici x sempre" al Carnera»"

27.02.1997 - Il Gazzettino del Friuli - Pooh, gli Amici x sempre al Carnera

06 marzo 1997 - Il Lavoro, supplemento di Repubblica - "E i Pooh hanno esaltato cantando la loro carriera"

06.03.1997 - Il Lavoro - E i Pooh hanno esaltato cantando la loro carriera

04 dicembre 1997 - Panorama - Pagina 24 - "Gli intoccabili delle 20 e trenta", di Marco Gregoretti e Maurizio Tortorella

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