Pooh - Rassegna Stampa Anni '70 - 1973 - 2° parte

Nota

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05 agosto 1973 - TV Sorrisi e Canzoni - N°31 - Pag. 48 - «Una ditta musicale in attivo», di Giorgio Salti

05.08.1973 - TV Sorrisi e Canzoni - N°31 - Pag. 48 - Una ditta musicale in attivo, di Giorgio Salti05.08.1973 - TV Sorrisi e Canzoni - N°31 - Pag. 48 - Una ditta musicale in attivo, di Giorgio Salti

Rintracciare i Pooh in questo periodo è un'impresa; probabilmente è il complesso che ha più serate [...]. Stefano D'Orazio, batterista, racconta: «Sono tre anni che non ci riposiamo un giorno. Finalmente in ottobre andremo in vacanza, un mese intero e ognuno per i fatti suoi. Io me ne andrò in Tunisia, Dodi in Canada, Roby a Parigi e Red non si sa. Va bé che lui, essendo arrivato da poco, non è stanco quanto lo siamo noi».
Per ottobre dovrebbe uscire il nuovo Lp «Parsifal» che prende il nome dall'eroe wagneriano, ma che con costui ha ben poco da dividere. È più umano. «Anche la musica è diversa», avverte con candida innocenza Stefano.
In novembre i quattro andranno in ritiro a Roncobilaccio (località appenninica nota soprattutto perché si trova sull'Autosole) e in un albergo fornito anche di sala prove metteranno a punto il loro programma. I Pooh seguono uno schema molto rigoroso: provano per due mesi, per quattro si esibiscono e raccolgono i frutti del lavoro in sala d'incisione, poi ritornano a provare ed escono con un nuovo repertorio. Da questo schema sono esclusi i concorsi, gare e festival.
[...] Stefano [...]: «Siamo contrari per costituzione, odiamo le gare, non vogliamo dire o sentirci dire "sono più bravo di te". Si si sente obbligati a scrivere una canzone che deve vendere. Noi troviamo il nostro pubblico ugualmente; l'ultimo 45 giri "Io e te per altri giorni" sta andando bene, pur non avendo partecipato a questo o quel festival [...]. Noi ci siamo un po' seccati perché certi gestori di locali, forse per attirare gente quando cantava Riccardo col suo complesso sui manifesti mettevano "Riccardo dei Pooh". Li abbiamo semplicemente avvertiti di non farlo più. Fogli in questa storia non c'entra, lui con noi si è sempre comportato bene [...]».

09 agosto 1973 - Corriere della Sera - «I «Pooh» a Trieste senza batterista - È finito in carcere»

09.08.1973 - Corriere della Sera - I «Pooh» a Trieste senza batterista - È finito in carcere

Al castello di San Giusto doveva esibirsi ieri sera il quartetto dei «Pooh» per la replica di uno «show»; lo spettacolo si è svolto, ma senza il batterista Stefano D'Orazio. Il giovane era stato arrestato nel pomeriggio e rinchiuso nelle carceri sotto l'imputazione di oltraggio a pubblico ufficiale.
L'episodio era accaduto sulle Rive, dove il capitano dei carabinieri Leonardo Betrucci, che era in borghese, stava rimproverando una giovane straniera che aveva attraversato la strada fuori dalle strisce, costringendo l'ufficiale, al volante della sua auto, a compiere una brusca manovra per non investirla. Il D'Orazio, testimone del fatto assieme ai suoi compagni di lavoro e a un gruppo di «fans», aveva ritenuto di intervenire prendendo le difese della ragazza. Il capitano si è allora qualificato, ma il D'Orazio ha continuato a offenderlo.
La moglie del D'Orazio, appresa la notizia dell'arresto al castello di San Giusto dove era in allestimento lo spettacolo, colta da malore, è svenuta e ha dovuto essere soccorsa dalla Croce rossa e trasportata all'ospedale per la necessaria rianimazione.

11 agosto 1973 - Corriere della Sera - «Il batterista dei Pooh condannato a quattro mesi»

11.08.1973 - Corriere della Sera - Il batterista dei Pooh condannato a quattro mesi

Il complesso dei «Pooh» tornerà a ricomporsi stasera a Forlì, dopo la disavventura che ha trattenuto per tre giorni in carcere a Trieste il batterista Stefano D'Orazio. Questi, infatti, durante l'esibizione dei «Pooh» al castello di San Giusto è incappato in una denuncia per oltraggio a un capitano dei carabinieri ed ha dovuto attendere in cella il giudizio, non essendogli stata accordata la libertà provvisoria, bensì il procedimento per direttissima.
Il processo si è svolto stamane davanti al pretore Losapio, che infine ha condannato il D'Orazio a quattro mesi di reclusione con i benefici di legge, subordinati al pagamento di una ammenda di 20 mila lire. Celebrato il dibattimento nella tarda mattinata, il batterista ha potuto ottenere subito dopo la scarcerazione [...].
L'incidente che ha portato in carcere il D'Orazio era accaduto mercoledì scorso sulle rive di Trieste: l'ufficiale dei carabinieri, il capitano Leonardo Bertucci, stava transitando in auto (ed in abiti civili) allorché una ragazza jugoslava gli ha attraversato la strada, obbligandolo ad una difficile manovra per evitare l'investimento. L'ufficiale aveva quindi redarguito la ragazza,richiamandola all'osservanza delle regole del traffico. Il D'Orazio e il clan dei «Pooh» stavano pranzando nel posteggio esterno di un ristorante sulle rive. Testimoni alla scena, erano intervenuti in difesa della ragazza; il D'Orazio più vivacemente degli altri, tanto da farsi arrestare per oltraggio.
Davanti al pretore ha respinto l'accusa ed in sua difesa hanno deposto quattro «fans», ma la deposizione del capitano dei carabinieri è stata determinante per la condanna.

13 settembre 1973 - Il Monello - Numero 37 - «I Pooh come prima... meglio di prima», di Claudio Lippi

13 settembre 1973 - Il Monello - Numero 37 - I Pooh come prima... meglio di prima, di Claudio Lippi     13 settembre 1973 - Il Monello - Numero 37 - I Pooh come prima... meglio di prima, di Claudio Lippi

30 settembre 1973 - Sorrisi e Canzoni TV - Numero 39 - «Ha già mille anni la "nuova" musica dei Pooh», di Gastone De Luca

30.09.1973 - Sorrisi e Canzoni TV - Numero 39 - Ha già mille anni la nuova musica dei Pooh, di Gastone De Luca    30.09.1973 - Sorrisi e Canzoni TV - Numero 39 - Ha già mille anni la nuova musica dei Pooh, di Gastone De Luca    30.09.1973 - Sorrisi e Canzoni TV - Numero 39 - Ha già mille anni la nuova musica dei Pooh, di Gastone De Luca

13 ottobre 1973 - Settimana TV - N°41 - Pag. 32 - "Le giornate mozzafiato dei POOH", di Livia Hendel

13.10.1973 - Settimana TV - N°41 - Pag. 32 - Le giornate mozzafiato dei POOH, di Livia Hendel13.10.1973 - Settimana TV - N°41 - Pag. 32 - Le giornate mozzafiato dei POOH, di Livia Hendel

[...] i Pooh [...], guardati a vista dal produttore Giancarlo Lucariello, si limitano a puntarmi addosso otto occhi, di vario colore, ma tutti ugualmente furbastri [...].
"[...] ti raccontiamo una tipica giornata dei Pooh. Dunque, quando siamo impegnati nelle tournée estive, riusciamo a fare anche quattrocento chilometri al giorno. Quindi la macchina è praticamente la nostra casa, proviamo i nuovi pezzi con le chitarre, sentiamo i nastri di vecchie e nuove incisioni che ci interessano, discutiamo, facciamo progetti per l'avvenire, parliamo di vacanze che non riusciremo mai a fare e, se qualcuno di noi ha un problema, lo risolviamo in macchina. Arrivati a destinazione, scendiamo in un albergo, tutti nello stesso, naturalmente.
"Al pomeriggio andiamo nel locale per le prove, dove i nostri sei tecnici, che ci seguono sempre con un TIR strapieno di strumenti, hanno già approntato tutto. Perché il nostro è un vero e proprio spettacolo, che viene rinnovato ogni sei mesi [...]. Prima dello spettacolo ci ritiriamo in camerino per un po' di relax, è un rito per noi, dovrebbe, perché non accade mai. C'è sempre il proprietario del locale che ci vuole fotografati con la figlia, o l'amico che non vediamo da anni! Durante lo show perdiamo in media un chilo" [...].
"E, al termine, riceviamo la gente, i ragazzi che vogliono conoscerci, parlare dello spettacolo. [...] dobbiamo dire di avere avuto molto successo quest'estate. Novanta serate, con una presenza media di duemila persone. Mentre cantiamo, alternandoci anche ai vari strumenti, inseriamo delle proiezioni, per unire l'immagine al suono, che chiariscono il discorso musicale che stiamo facendo. Il pubblico [...] è preparato e, per interessarlo sempre meglio, bisogna dare di più. È per questo che non crediamo e di conseguenza non partecipiamo a nessuna manifestazione canora. Sono formule vecchie, sorpassate".
Le vostre incisioni discografiche?
"[...] Abbiamo ultimato da poco un singolo, Infiniti noi, e un L.P., Parsifal, che è senz'altro il migliore della nostra produzione anche se con Alessandra siamo in classifica da nove mesi. Anche le copertine dei dischi sono di nostra produzione, e in questo almeno crediamo di essere l'unico complesso che dà un prodotto finito".

13 ottobre 1973 - Settimana TV - N°41 - "Settimana POP - Primi in Italia"

13.10.1973 - Settimana TV - N°41 - Settimana POP - Primi in Italia

Nella classifica dei singoli pubblicata sul periodico "Settimana TV" del 13.10.1973, il singolo "Io e te per altri giorni" risulta essere piazzato al 4° posto.

18 ottobre 1973 - Qui Giovani - N°42 - Pagina pubblicitaria

18.10.1973 - Qui Giovani - N°42 - Pagina pubblicitaria

Pagina pubblicitaria dell'album "Parsifal".

21 ottobre 1973 - Ciao 2001 - N°42 - Pag.44 - Pagina pubblicitaria

21.10.1973 - Ciao 2001 - N°42 - Pag.44 - Pagina pubblicitaria

Pagina pubblicitaria dell'album "Parsifal".

28 ottobre 1973 - Bolero Teletutto - Numero 1382 - «I Pooh: hanno riscoperto Wagner a 33 giri», di Velia Veniero

28.10.1973 - Bolero Teletutto - N. 1382 - I Pooh: hanno riscoperto Wagner a 33 giri, di Velia Veniero

Ottobre 1973 - Testata sconosciuta - «Per un 33 giri hanno scomodato persino Parsifal»

Ottobre 1973 - Testata sconosciuta - Per un 33 giri hanno scomodato persino Parsifal

Per il loro nuovo 33 giri i sempre lanciatissimi Pooh hanno scomodato addirittura Parsifal, da loro definito «un eroe predestinato al mito». Per questo, allegato all'album, c'è un volumetto, che farà molto piacere ai fans del celebre quartetto, in cui, ciascuno in una pagina e tutti assieme, i quattro Pooh vengono fotografati vestiti come i cavalieri dell'epoca di Parsifal. In quanto alla musica, inutile aggiungere ulteriori aggettivi già usati da altri, oltre che da noi, nelle precedenti performance del complesso.

01 novembre 1973 - Intrepido - Numero 44 - Pagina 18 - «Nostro padre è Puccini», di Lello D'Argenzio

01.11.1973 - Intrepido - Numero 44 - Nostro padre è Puccini, di Lello D'Argenzio     01.11.1973 - Intrepido - Numero 44 - Nostro padre è Puccini, di Lello D'Argenzio

23 dicembre 1973 - Sorrisi e Canzoni TV - Pagina 32 - "Due proposte originali per l'albero"

01.11.1973 - Intrepido - Numero 44 - Nostro padre è Puccini, di Lello D'Argenzio23.12.1973 - Sorrisi e Canzoni TV - Due proposte originali per l'albero     01.11.1973 - Intrepido - Numero 44 - Nostro padre è Puccini, di Lello D'Argenzio23.12.1973 - Sorrisi e Canzoni TV - Due proposte originali per l'albero

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