Nota
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Anno 1994
03 luglio 1994 - TV Sorrisi e Canzoni - "Il Belpaese è un karaoke", di Gherardo Gentili
[...] Un altro tour che merita è quello dei Pooh, che sanno sempre inventare qualcosa di nuovo. Stavolta si esibiranno con strumenti acustici in luoghi storici [...].
07 luglio 1994 - Corriere della Sera - "Riecco i Pooh - Da Vigevano parte il tour «ambientale»"
Parte oggi dal Castello di Vigevano il tour estivo dei Pooh. La novità consiste nella scelta di posti di grande valore artistico quali piazze, anfiteatri storici, ville d'epoca, castelli [...]. I pezzi, rigorosamente acustici, sono tutti riarrangiati [...].
12 luglio 1994 - Giornale di Brescia - "Quanto sono bravi i Pooh acustici", di Gianantonio Frosio
Dody alla chitarra acustica, Red al basso, Roby al piano ed alla fisarmonica, Stefano alle percussioni. E, naturalmente tutti e quattro alle voci. Ascoltandoli mentre cantano così, ci si chiede come mai abbiano aspettato tanti anni a «staccare la spina» ed a proporsi al naturale, senza fronzoli e diavolerie elettroniche: Acustica, il concerto «unplugged» tenuto l'altra sera al Parco Tenda dai Pooh, è stato oltremodo azzeccato, piacevole e coinvolgente. [...] gli oltre 1.500 presenti, soprattutto gli ultra-fan delle prime file, il concerto l'han fatto loro, cantando a squarciagola assieme ai Pooh, qualche volta persino superando in decibel il quartetto [...].
Questa seconda tappa del tour che ha debuttato giovedì sera a Vigevano, il concerto dei Pooh comincia con mezz'ora di ritardo, perché si sa, c'è da aspettare il buio. [...] si sente un accordo di chitarra [...] in tonalità maggiore [...]. Escono i quattro: Dody Battaglia e Red Canzian con la chitarra appesa al collo, Roby Facchinetti Stefano D'Orazio senza niente, così, mani in tasca e sorriso [...]. Così si comincia e [...] in quasi due ore il palco ri riempie di strumenti d'ogni genere e razza: pianoforte, fisarmonica, armonica a bocca, campane tubolari, timpani sinfonici, xilofono, chincaglieria varia, contrabbasso, violoncello, flauto traverso... Persino due sax, soprano e contralto, suonati dal buon Piero, un ragazzotto dell'entourage [...].
[...] le più belle canzoni [...]: Linda, Noi due nel mondo e nell'anima, Ci penserò domani, Chi fermerà la musica, Il cielo è blu sopra le nuvole, Tanta voglia di lei, [...], Pierre [...] Uomini soli e Pensiero [...].
26 ottobre 1994 - Testata sconosciuta - "D'Orazio: 'Finalmente a casa!'", di Max
«Il fatto che ci avviamo rapidamente al tutto esaurito non può che farci un immenso piacere. L'intero tour ancora una volta ribadisce il grande affetto che il pubblico ci tributa in ogni città. Io sono oltremodo felice perché suono in casa e questo mi consente di affrontare queste cinque giornate al teatro Olimpico con ancor più entusiasmo [...]».
Stefano D'Orazio [...] racconta questa tappa romana dei Pooh. Da questa sera fino a domenica (quest'ultima sarà una pomeridiana) i quattro inossidabili musicisti ripercorreranno i loro fortunatissimi 28 anni di successi da "Brennero 66" alla recentissima "Le canzoni di domani" (da "Musicandetro") [...].
«Ci siamo messi in testa di ficcare un elefante in una cabina telefonica [...]. A noi piace realizzare l'impossibile; abbiamo montato uno spettacolo tecnicamente più da Palasport che da teatro. L'allestimento richiede quasi 9 ore piene di lavoro. Fino a lunedì abbiamo suonato a Livorno. Ci siamo resi conto che affrontare il giorno dopo una città come Roma avrebbe significato uno sforzo sovrumano per i nostri tecnici. Così abbiamo deciso di slittare di un giorno per recuperare con la pomeridiana di domenica».
Partito dal Teatro Alfieri di Torino [...].
Cosa ha di particolare questo nuovo tour?
«Considera che nel corso delle 3 ore di spettacolo passiamo attraverso quasi 30 anni di musica e altrettante sonorità. È interessante ed al tempo stesso faticoso, affrontare il pubblico con uno show articolato da più generi musicali e soluzioni arrangiamentali. Dal Rock al blues dall'acustica al campionato. Quest'anno tornano in scaletta "L'ultima notte di caccia" e l'esecuzione sinfonica di "Parsifal" [...]».
16 novembre 1994 - Il Resto del Carlino - "Che notte con i Pooh", di Lucio Mazzi
Come è possibile che al termine di oltre tre ore di concerto il pubblico si accalchi sotto il palco a chiedere ancora musica? È possibile se su quel palco, a ringraziare gli spettatori che avevano fatto il tutto esaurito al Congressi già dieci giorni prima del concerto, ci sono i Pooh.
[...] Stupisce piuttosto [...] che tra il pubblico aumentino sempre di più i giovanissimi e che i quattro musicisti, per conto loro, abbiano ancora voglia di inventare qualcosa di nuovo. Come il concerto dell'altra sera, nel quale ad una prima parte abbastanza tradizionale, basata quasi interamente sulle canzoni del nuovo album Musicadentro, hanno fatto seguire un live act (ripreso dalla tournée acustica dell'estate scorsa) che per il pubblico bolognese era assolutamente inedito [...].
Ecco, proprio in questo secondo tempo, il concerto ha vissuto i suoi momenti più esaltanti, e non solo perché canzoni come Nascerò con te, Alessandra, Pierre, Dammi solo un minuto, Quel che tu non sai o Tanta voglia di lei e Pensiero proposta come bis fanno ormai indelebilmente parte della nostra storia musicale e personale, ma per la novità degli arrangiamenti nei quali esse e tante altre (L'altra donna, Maria marea, Io sto con te...) sono state proposte.
[...] è sembrato che fossero le esecuzioni delle canzoni, addirittura più che le canzoni stesse, ad entusiasmare il pubblico. Al bando strumenti elettrici ed elettronici, sul palco i quattro hanno portato solo le loro voci e strumenti acustici. Pianoforte, violoncello, contrabbasso, chitarra, mandolino, flauto, timpani, marimba e campane tubolari [...].
Il blues, con tanto di D'Orazio all'armonica, in cui è stata trasformata Il cielo è blu sopra le nuvole, con i toni drammatici raggiunti dalla splendida voce di Facchinetti in La mia faccia [...].
[...] se nella prima parte dell'esibizione si può parlare soltanto come di un momento tecnicamente ineccepibile, un tributo doverosamente pagato all'album nuovo (peraltro arricchita da una grande esecuzione di Parsifal), del secondo tempo si deve parlare come di attimi da riporre nella bacheca dei ricordi [...].
22 novembre 1994 - Il Centro - "Pooh, miracolo italiano", di Titti Tummino
I Pooh, che con le loro canzoni sono un po' la colonna sonora della nostra vita, ritornano a Pescara, due mesi dopo il concerto acustico all'orto turistico. L'appuntamento è per stasera al Massimo: Pescara è l'unica tappa abruzzese del tour "Musicadentro" che sta toccando i principali teatri italiani, facendo pienoni dappertutto. [...] abbiamo raggiunto telefonicamente i Pooh all'hotel Sheraton di Bari, poco prima della partenza per Lecce dove ieri sera si sono esibiti [...].
Che tipo di spettacolo è questo che portate in tournée?
«Il primo tempo - spiega Roby Facchinetti - è tutto rock elettrico, molto particolare. Presentiamo i nuovi brani dell'album "Musicadentro" e le canzoni del passato che in qualche modo si ricollegano a questo disco: quindi "Ultima notte di caccia!, "Parsifal", "Chi salverà la musica", "Non siamo in pericolo" e altre ancora. Il secondo tempo invece è acustico, in sostanza riprende la formula della tournée di quest'estate, poco sfruttata, che era un peccato lasciar cadere. La seconda parte è una grande festa della musica, molto coinvolgente. Il concerto intero, del resto, dura tre ore e quando finiamo, continuano a chiederci di cantare» [...].
«[...] Stefano D'Orazio - [...] siamo in tournée, ogni giorno un concerto, tra una tappa e l'altra la promozione televisiva con "Stranamore" e la partecipazione a Telethon [...]».
Fino a quando esisteranno i Pooh?
«Noi - risponde Dodi Battaglia - siamo assolutamente ingestibili sul futuro. A febbraio riprendiamo questa tournée, poi faremo un nuovo disco e quindi da settembre la promozione e a novembre un altro tour: saremo alle porte del '96, anno del trentennale dei Pooh [...]».
26 novembre 1994 - La Provincia - "Inossidabili Pooh", di Michela Buccellati
[...] Stasera alle 20,30 un Ponchielli tutto esaurito torna ad ospitare il gruppo più longevo della musica italiana impegnato attualmente nel tour «Musicadentro» [...].
Da «Pensiero» a «Le canzoni di domani» è una carriera costellata di successi e ampi consensi, fatta non solo di sentimento ma anche di impegno ecologico e solidarietà (come aveva dimostrato il doppio appuntamento cremonese di tre anni fa a favore dell'Anffas) [...].
Per il loro ultimo lavoro discografico dedicato in parte all'amore e in parte agli interrogativi sul futuro, i Pooh sono tornati ad incidere come facevano un tempo: accantonato l'uso del computer, si sono chiusi in una casa della Liguria e hanno continuato a suonare e riarrangiare fino a quando non trovavano la versione che potesse mettere tutti d'accordo [...].