Pooh - Notizie e novità del 2017 - Novembre

Facchinetti e Fogli: quando l'emozione non si comanda - Seconda parte - Giovedi' 16.11.2017

Riccardo Fogli e Roby Facchinetti a Radio RTL 102.5

Riprendiamo il resoconto dell'intervista che nel pomeriggio di mercoledì 08 novembre ha visto Facchinetti e Fogli essere ospiti in studio della trasmissione The flight, a Radio RTL 102.05, con La Zac e Fabrizio Ferrari. Tema dell'incontro, il debutto discografico di Riccardo e Roby con l'album dal titolo "Insieme", uscito lo scorso 03 novembre.

La Reunion abbiamo potuto intitolarla così per il ritorno di Riccardo e di Stefano ed è stato bello perché non poteva essere diversamente. Roby Facchinetti

La Zac ha domandato quando sia nata la grande amicizia che unisce i due artisti
Riccardo ha spiegato: «Nasce nel '66 e mai più persa. Considera che io e Facchinetti eravamo gli unici "stranieri" all'interno di una band di Bologna e quindi gli altri andavano a casa loro. Io e Roby dividevamo una stanza di una pensione a una stella, due lettini vicini, un lavandino, il bagno a un piano indefinito, panini con la mortadella... questa era la nostra grande amicizia».
Roby ha aggiunto: «Ma la cosa bella, ripensando ora a quel periodo, ci stiamo chiedendo: ma come abbiamo fatto? In effetti abbiamo fatto delle cose incredibili, impensabili ad oggi [...] a livello di sacrifici [...]. Quei periodi sono stati davvero molto formativi, perché abbiamo capito molte cose, abbiamo imparato a fare questo mestiere».
Riferendosi al "Tour Reunion - L'ultima notte insieme", Ferrari ha chiesto a Fogli chi lo abbia convocato. «Quasi contemporaneamente il fratellone Roby e il fratello chitarrista Dodi mi hanno telefonato, a distanza di poche ore» ha spiegato Riccardo, «e mi hanno detto: "Avremmo una idea, se ci stai". Io ho detto: "Sì si sì, qualunque cosa sia!". Non abbiamo parlato di molti particolari [...]. Ci siamo visti due, tre volte e chiaramente era sì».
Facchinetti ha aggiunto: «La cosa bellissima è che io accennai al suo manager, tipo due anni prima, di questa idea e gli dissi: "Mi raccomando non lo dire a Riccardo, magari non si sa mai come va a finire questa straordinaria idea". "No, no, non ti preoccupare" e invece gliel'ha detto subito [...]! La Reunion abbiamo potuto intitolarla così per il ritorno di Riccardo e di Stefano ed è stato bello perché non poteva essere diversamente».

Valerio Negrini nel '71 uscì dal gruppo per dedicarsi completamente alla poesia e ai testi e a girare il mondo, è stato il suo grande amore conoscere. Roby Facchinetti

L'intervista ha poi preso in esame i testi di Valerio Negrini, fondatore e paroliere dei Pooh: «"Le donne ci conoscono" è una delle perle di Valerio Negrini», ha osservato La Zac. Roby a sua volta ha spiegato: «E' un inno che un maschietto fa alla propria donna, alla propria compagna, dovuto assolutamente e devo dire che solo grazie alla grande poesia di Valerio poteva nascere un testo così importante [...]. Con Valerio anche nei momenti di pausa, al di là delle torunée e delle incisioni, si lavorava sempre sui brani. Anche perché lui nel '71 uscì dal gruppo per dedicarsi completamente alla poesia e ai testi e a girare il mondo, è stato il suo grande amore conoscere. E devo dire che questo suo modo di vivere la vita è riuscito a tradurlo in poesia in questi testi. Noi lavoravamo sempre e lui mi chiedeva continuamente sempre musiche perché voleva sempre scrivere; soprattutto negli ultimi momenti, nell'ultimo periodo mi diceva: "Guarda, quanto tempo ci rimarrà ancora?". E così è stato. Lui se ne è andato purtroppo nel 2013 e sono rimasti questi suoi scritti, questi suoi testi che vivo come un suo testamento. Chiaramente pensando a questo progetto con Riccardo devo dire ad esempio "Strade" è un brano che è perfetto, è un brano che, io lo dirò sempre, un brano che lui, se ci fosse, avrebbe scritto per noi. Questi sono testi suoi e io sono molto felice perché io sono convinto che da lassù lui ora sta sorridendo perché è un bel modo per sentirlo ancora con noi: innanzitutto noi, la famiglia, ma anche il nostro pubblico che lo ama, lo vorrebbero ancora con noi. E lui ha lasciato queste bellissime cose come questo brano appunto, "Le donne ci conoscono", dove ci sono dei passaggi veramente straordinari. Poi ci sono altri tre brani inediti: "Strade" e altri due altrettanto importanti».

Riferendosi a "Storie di tutti i giorni", Roby ha detto: «Questo è un brano che veramente dal vivo non vedo l'ora di farlo». Riccardo ha aggiunto: «Facchinetti ha sconvolto questo brano!».
Roby: «Questo è un brano bellissimo. In questo nostro CD abbiamo voluto veramente mettere tutto, anche un po' del nostro passato. Dei Pooh abbiamo messo "Notte a sorpresa" e "In silenzio" e anche questo straordinario brano che, non va dimenticato, ha vinto Sanremo nel 1982».
Riccardo: «In quel periodo Maurizio Fabrizio scriveva le musiche, io e Guido Morra facevamo i testi, la produzione era di Giancarlo Lucariello che era stato il primo e unico produttore dei Pooh. Questa canzone nasce in mezzo a tante altre e Lucariello disse: "Questa la lasciamo per un eventuale Sanremo". Il percorso non è stato facile perché c'erano artisti fortissimi, mi sembra che secondo arrivò Albano con "Felicità"».
Ferrari ha poi citato "Prima rosa della vita", al che Facchinetti ha spiegato: «Questo è un brano che amo in modo particolare, perché conosco bene la storia vera, il perchè Valerio scrisse questa poesia. Mi sento particolarmente coinvolto».
La Zac  ha tirato in ballo gli altri autori dei testi: Bonomo in "Per salvarti basta un amico", Stefano D'Orazio per "Inseguendo la mia vita" e "Arianna". «Ha scritto due testi bellissimi», ha osservato Facchinetti. «Li ha scritti prima che si sposasse».

Alla domanda relativa a quale canzone dei Pooh del passato sia legato, Riccardo ha risposto: «Una delle più importanti anche per la mia vita da solista credo sia "In silenzio" [...]. Stavamo in casa di Facchinetti, perché quando finivano i soldi al nord io ero ospite della sua famiglia [...]. Facchinettone arrivava la mattina, diceva: "Fratello, senti questa canzone!" e lì tirava fuori "Piccola Katy", "In silenzio" [...], cose storiche».
Roby, a sua volta: «Da autore sono particolarmente legato a "Parsifal" perché lì i Pooh hanno capito per la prima volta che potevano avere dei percorsi musicali un po' diversi».

E' un grande lavoro, abbiamo messo dentro veramente tanto: cuore, fantasia, energia e soprattutto passione. Roby Facchinetti

L'album "Insieme" vanta molte collaborazioni anche a livello di strumentisti. Roby ne ha citato uno in particolare: «Stef Burns è il chitarrista di Vasco Rossi, ha fatto lo sviso su "E vanno via". Ha fatto una cosa veramente straordinaria sulla parte strumentale finale. La cosa bellissima di Stef è che gli abbiamo mandato il brano e lui lo ha inciso a Los Angeles: è stato veramente molto carino, molto gentile, ci ha fatto i complimenti, i complimenti fanno sempre piacere. Ha dato veramente qualcosa in più a questo brano che in modo particolare chiude questo nostro "Insieme" [...]. Ci sono cinque arrangiatori straordinari che hanno lavorato a questo nostro progetto [...]. E' un grande lavoro, abbiamo messo dentro veramente tanto: cuore, fantasia, energia e soprattutto passione».

Clicca per guardare il filmato.

Roby Facchinetti e Riccardo Fogli saranno protagonisti di due concerti annunciati per il il 07 aprile al Mediolanum Forum di Assago (Milano) ed il 09 aprile al Pala Lottomatica di Roma (prevendita su www.ticketone.it).
I prossimi incontri dell'instore tour saranno:

Venerdì 17 novembre - FIRENZE - Feltrinelli Red - Ore 18:00.
Sabato 18 novembre - ANCONA - Centro Commerciale Auchan - Ore 17:00.
Domenica 19 novembre - BOLOGNA - Centro Commerciale Vialarga - Ore 17:00.
Venerdì 01 dicembre - ROMA - Feltrinelli - Ore 18:00.
Sabato 02 dicembre - NAPOLI - Centro Commerciale Vulcano Buono - Ore 17:00.

Fine seconda e ultima parte.

Autore - Michaela Sangiorgi