Pooh - Rassegna Stampa Anni 2000 - 2008

Nota

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Anno 2008

01 febbraio 2008 - Corrieri di Chieri e Dintorni - Pagina 46 - "I Pooh e la Beat ReGeneration"

Febbraio 2008 - Computer Music & Project Studio - Numero 30 - Pagina 52 - "In studio con Sabino Cannone", di Luca Pilla

28 marzo 2008 - Il Gazzettino - "Buon esordio a Jesolo per il nuovo tour "beat" dei Pooh", di Giò Alajmo

28.03.2008 - Il Gazzettino - Buon esordio a Jesolo per il nuovo tour beat dei Pooh, di Giò Alajmo

Data zero a Jesolo per i Pooh, un test davanti a duemila fan al Palazzo del Turismo dove la popolare band ha allestito il nuovo spettacolo. Grande palco metallico, pedane a scomparsa, luci efficaci e un grande ledwall grafico alle spalle sono il contorno scenografico a oltre due ore e mezza di canzoni a quattro voci e strumenti con un po' di supporto elettronico, aperte dai brani dell'ultimo album "Beat ReGeneration".
[...] Il sitar campionato di Aldo Tagliapietra delle Orme nel buio tagliato dai disegni psichedelici sul fondale luminoso apre il "periodo beat". Ed è subito "29 setembre", che Lucio Battisti affidò all'Equipe 84 a dar vita al nuovo show. [...] E' un divertente tuffo nella storia e nella memoria che continua quando Red Canzian indossa il basso violino alla Paul McCarteny per raccontare le radici dei Pooh. [...] I fan più accaniti si sorprendono all'annuncio di un vecchio pezzo dimenticato, "Grandi speranze", che racconta simbolicamente quel periodo anni '60 [...].

29 marzo 2008 - La Voce di Mantova - "Parte da Mantova la beat generation dei Pooh"

29.03.2008 - La Voce di Mantova - Parte da Mantova la beat generation dei Pooh

Dopo la data "zero" andata in scena mercoledì sera a Jesolo, I Pooh stasera lanceranno proprio da Mantova il loro "Beat regeneration Tour".
[...] Debutterà domani al Palabam di Mantova, il nuovo tour dei POOH che segue la pubblicazione di "Beat ReGeneration", il loro ultimo album uscito nel negozi l'1 febbraio su etichetta Atlantic/Tamata, distribuito da Warner Music Italy. Il "Beat ReGeneration - tour 2008", organizzato da Milano Concerti, prevede 17 date nei principali palasport della penisola [...]. «Sarà uno show ipermoderno - ha detto ieri nell'intervista rilasciata alla Voce Red Canzian uno dei magnifici quattro - con una veste elegante, in perfetta antitesi con l'effetto nostalgia che il nostro ultimo album beat potrebbe suggerire».
[...] Beat ReGeneration, che ha conquistato il disco di platino in prevendita, contiene dodici brani storici riarrangiati e interpretati dai Pooh [...].

31 marzo 2008 - Trentino - "E' l'ora dei Pooh - Ritorno agli anni '60 con una carica rock"

31.03.2008 - Trentino - E' l'ora dei Pooh - Ritorno agli anni '60 con una carica rock

[...] Il quartetto mitico della musica italiana, sarà stasera sul palco del Palasport di Trento, alle ore 21:00, con l'ultimo album "Beat Regeneration". E dopo il trionfo a Mantova di sabato, che ha visto l'avvio della tournée con 5 mila fans entusiasti, c'è da aspettarsi anche qui un concerto memorabile.
[...] "E' andato tutto molto bene - dice Stefano D'Orazio - abbiamo proposto una scaletta diversa dal solito, con trenta minuti di pezzi non scritti da noi, ma con i quali abbiamo imparato a suonare quando avevamo un piede sul palco e un altro fuori, tra il pubblico". Rispetto al cd, dal vivo si assapora tutta la carica che sprigionano i Pooh evergreen. "Dal vivo il suono diventa più rock - conviene D'Orazio - perché bisogna darci dentro. In sala d'incisione è tutto molto più costruito, dal vivo invece ci vuole l'anima. Alla base della nostra scaletta c'è una sorta di filosofia della musica: dal rock siamo passati al rock sinfonico al pop".
[...] Dodi Battaglia si sofferma sull'idea di proporre alcune cover degli anni del beat: "Qualcuno - dice - ci aveva sconsigliato dicendo che in questo modo avremmo dimostrato che i Pooh, rifugiandosi in pezzi di altri, non avevano più niente da dire; nulla di tutto questo. L'idea ci ha stuzzicato perché quei pezzi non sono semplici cover, sono brani che abbiamo rigenerato visto che all'origine duravano poco e, quindi, abbiamo dovuto aggiungere delle parti. Il pubblico ha apprezzato e ci ha applaudito".

Marzo 2008 - Beat - Numero 6 - "La modernità del beat", di Laura Frigerio

Marzo 2008 - Beat - Numero 6 - La modernità del beat, di Laura Frigerio    Marzo 2008 - Beat - Numero 6 - La modernità del beat, di Laura Frigerio

[…] Cosa rappresenta per voi la parola "beat"?
"Rappresenta il cambiamento, la svolta. Nella seconda metà degli anni '60, per la prima volta, i giovani hanno capito che attraverso la musica potevano dare voce alle loro idee ed emozioni. Fino ad allora erano succubi ed era difficile farsi sentire, ma poi c'è stato il coraggio di rompere le convenzioni e nulla è più stato come prima. Anche dal punto di vista musicale c'è stata una vera e propria rivoluzione e in Italia sono arrivate sonorità straniere. È inutile negarlo: il beat è qualcosa che abbiamo sottopelle".
Come e quando è nato questo progetto?
"Era il novembre 2006 e Massimo Giuliano ci diceva che secondo lui noi eravamo il gruppo giusto per realizzare un'operazione di questo tipo, in quanto siamo stati testimoni di quell'epoca. Ci piaceva l'idea di rendere un tributo non solo al beat, ma anche a quei complessi che purtroppo nel frattempo si sono sciolti. [...] Abbiamo cercato di dare una nostra chiave di lettura senza però tradirne l'anima. Non è sempre facile confrontarsi con canzoni che fanno parte della memoria collettiva, ma volevamo evitare l'effetto vintage e quindi ci siamo approcciati ad esse come se fossero inedite. Si tratta quindi di un lavoro al passo con i tempi, in cui però si sentono le radici del beat. Una cosa che teniamo a precisare è questa: non è nostra intenzione cavalcare il successo di altri, ma enfatizzare un periodo fondamentale della storia della musica dando voce a quei gruppi che non hanno avuto la nostra stessa fortuna e tenacia" […].

Marzo 2008 - Globetrotter - Numero 3 - "Verde Verona"

Marzo 2008 - Globetrotter - Numero 3 - Verde Verona    Marzo 2008 - Globetrotter - Numero 3 - Verde Verona    Marzo 2008 - Globetrotter - Numero 3 - Verde Verona    Marzo 2008 - Globetrotter - Numero 3 - Verde Verona

11 aprile 2008 - Corriere Adriatico - "Il beat dei Pooh"

11.04.2008 - Corriere Adriatico - Il beat dei Pooh

[...] Dodi Battaglia precisa subito: "L'album si chiama Beat ReGeneration perché i brani sono stati rigenerati, quindi non sono una copia, ma un'altra cosa. Sono brani che hanno l'imprinting dei Pooh" [...].
Cosa dobbiamo attendere domani al PalaRossini di Ancona per questa tappa marchigiana?
"Sicuramente i Pooh. Presenteremo questo nuovo album e tanti altri nostri successi. Ma anche questi saranno rivisitati. Inoltre, chi verrà al PalaRossini avrà delle piacevoli sorprese. La prima, sicuramente l'acustica. Con mezzi innovativi saremo in grado di ridare un suono eccezionale anche nelle situazioni peggiori. Inoltre, tra scenografia e parco luci l'effetto visivo è garantito".
[...] Come è nata la voglia di fare questo album e su che base avete scelto i brani?
"Innanzitutto abbiamo voluto provare un nuovo filone. Questa idea ci attizzava parecchio. Poi abbiamo sentito la necessità di ricordare quegli anni in cui andavamo ai concerti per vedere i complessi dell'epoca. Erano i tempi del beat: la musica e le parole non parlavano solo d'amore. C'erano i germogli della contestazione. La maggior parte dei successi erano cover di brani inglesi. Un periodo magico. Irripetibile. Con quest'album abbiamo voluto anche rendere omaggio a quei gruppi che ora non ci sono più come i Rokes, i Bisonti, i Ribelli, l'Equipe 84 e tanti altri. Comunque dalla scelta sono rimasti fuori tanti altri brani, ma solo perché fanno parte del patrimonio dei pochi gruppi sopravvissuti e non ci sembra giusto rischiare di fargli concorrenza".
[...] Da Piccola Katy, primo grande successo, ad oggi tanti album. A quale ti senti più affezionato.
"A un 33 giri che è andato meno bene degli altri: Il colore dei pensieri. Non ho mai capito perché non ha avuto il successo degli altri album. Eppure il connubio parole e musiche era particolarmente riuscito. Eppoi, sicuramente a Un po' del nostro tempo migliore. In questo lavoro abbiamo introdotto in maniera completa la grande orchestra sinfonica. Inoltre, la copertina era molto bella. Costruita come un vecchio album fotografico".
c'è una ricetta per la vostra longevità?
"[...] Abbiamo sempre discusso su tutto, ma non abbiamo mai fatto personalismi. Non c'è mai stato un momento in cui qualcuno di noi abbia detto "io faccio di più, io sono più bravo". Abbiamo sempre messo sul tavolino le idee, le abbiamo confrontate e scelte insieme. Il collante: amicizia, musica e curiosità" [...].

19 aprile 2008 - Testata sconosciuta - "Pooh, un successo senza tempo", di Gigi Avolio

19.04.2008 - Testata sconosciuta - Pooh, un successo senza tempo, di Gigi Avolio

24 aprile 2008 - Testata sconosciuta - "I Pooh rivisitano con grinta i leggendari anni del "beat""

24.04.2008 - Testata sconosciuta - I Pooh rivisitano con grinta i leggendari anni del beat

Francamente ci saremmo aspettati un pubblico più omogeneo, under quaranta, nostalgico e giovanile, lo stesso che ascoltava le loro canzoni dalla vecchia e sempre attuale radio o dai dischi in vinile, gli indimenticabili 45 e 33 giri.
Invece, come dicevamo, il pubblico in attesa davanti al Palasport di Acireale è di età variegata, persino giovanissimi, ancora solo nella volontà degli dei, quando il quartetto più famoso della canzone italiana degli ultimi trent'anni mieteva già successi e riceveva ambiti riconoscimenti.

03 maggio 2008 - Stampa Torino - Pagina 75 - "Con un megaimpianto sfidiamo il Pala Isozaki", di Paolo Ferrari

03.05.2008 - Stampa Torino - Con un megaimpianto sfidiamo il Pala Isozaki, di Paolo Ferrari

Il 10 maggio si conclude al Pala Olimpico di Torino la trionfale tournée dei Pooh, da due mesi protagonisti sui principali palchi italiani con il concerto legato all'album "Beat ReGeneration" [...]. L'ennesimo momento magico del gruppo più longevo del pop italiano, con oltre quarant'anni consecutivi di attività, è raccontato dal chitarrista Dodi Battaglia.
Come è nato il progetto "Beat ReGeneration"?
"Da tempo circolava tra noi l'idea di rendere o aggio ai gruppi con i quali abbiamo condiviso quel periodo d'oro ma che hanno avuto meno fortuna dei Pooh. Avevamo anche voglia di andare oltre la routine del uovo disco di canzoni inedite, di stuzzicarci e stuzzicare con un'operazione diversa, dal momento che non avevamo mai realizzato un cd di brani altrui. Il procedimento è stato quello di una vera rigenerazione, nel senso che tutti i brani sono stati suonati alla nostra maniera".
Con che criterio avete selezionato le canzoni?
"Dovevano esserci alcune capostipiti, come "La casa del sole", che i Bisonti ripresero dagli Animals e su cui intere generazioni hanno imparato l'arpeggio di chitarra. In altri casi il movente è stato sentimentale, per me ad esempio "Che colpa abbiamo noi" è legato al ricordo di quando i Rokes vennero a suonarla a Riccione. Loro erano delle star, io il chitarrista di un complessino sconosciuto".

Giugno 2008 - CNA Bologna - Pagina 12 - "L'impresa dei Pooh ha le radici a Bologna"

Giugno 2008 - CNA Bologna - L'impresa dei Pooh ha le radici a Bologna    Giugno 2008 - CNA Bologna - L'impresa dei Pooh ha le radici a Bologna

[...] ci siamo rivolti al suo chitarrista Dodi Battaglia, nato proprio all'ombra delle due torri.
[...] «Con i Pooh abbiamo appena terminato una parte del tour per promuovere l'album, che riprenderà questa estate, insieme ad alcune apparizioni in televisione. Tracciando un bilancio di questa ultima esperienza siamo molto contenti di come stanno andando le cose. E' una vera soddisfazione constatare come il pubblico apprezzi il nostro tentativo di proporre grandi successi di altri artisti. Perché, è giusto sottolinearlo, non si tratta di semplici cover, e dunque di imitazioni di canzoni altrui, ma di un lavoro più complesso, che ha visto ri-generare questi pezzi secondo la nostra sensibilità artistica».
[...] Dodi Battaglia chitarrista. Come comincia la sua avventura?
«Il mio primo amore, a dire il vero, era la fisarmonica. La passione per le sei corde arrivò a 14 anni. Alla sua crescita contribuì non poco il territorio bolognese che, pieno di locali da ballo, mi offrì la possibilità di fare pratica con varie formazioni, prima di approdare ai Pooh...».
Una band che affonda le sue radici in questa città.
«Esatto, la prima formazione era infatti tutta composta da ragazzi del posto, prima di intraprendere i vari cambiamenti che avrebbero riguardato la line up nel corso degli anni. Il primo ritrovo della formazione originale era in via Saragozza» […].

03 dicembre 2008 - Roland - "Intervista a Roby Facchinetti"