Pooh - Rassegna Stampa Anni '80 - Anno 1980 - 2° parte

Nota

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Anno 1980

20 luglio 1980 - TV Sorrisi e Canzoni - N°29 - "Vota la Voce '80"

20.07.1980 - TV Sorrisi e Canzoni - N°29 - Vota la Voce '8020.07.1980 - TV Sorrisi e Canzoni - N°29 - Vota la Voce '80

[...] I Pooh hanno vinto «Vota la Voce» due volte: nel '74 e nel '79 [...].

30 luglio 1980 - Corrier Boy Music - N°30 - Pag.3 - "Backstage per i Pooh", di Laura Reggiani

30.07.1980 - Corrier Boy Music - N°30 - Pag.1   30.07.1980 - Corrier Boy Music - N°30 - Pag.3 - Backstage per i Pooh, di Laura Reggiani   30.07.1980 - Corrier Boy Music - N°30 - Pag.3 - Backstage per i Pooh, di Laura Reggiani30.07.1980 - Corrier Boy Music - N°30 - Pag.3 - Backstage per i Pooh, di Laura Reggiani

Il «via» è avvenuto a Montey, città svizzera [...].
«È un preludio alla tournée europea che seguirà di poco quella italiana e avverrà tra settembre e ottobre. Un incontro diciamo con promoter e addetti ai lavori per programmare un futuro di lavoro comune e più esteso».
[...] Qualche dato tecnico.
«Abbiamo un'"americana" fatta a quadrato con 272 riflettori: tutto l'impianto è comunque stato costruito dal nostro tecnico con materiale inglese; c'è un mixer per le luci programmato e un impianto voci di 30.000 watt. [...] l'assorbimento di elettricità è così alto (350 kilowatt a concerto) che dobbiamo viaggiare con due gruppi elettrogeni autonomi [...]. C'è un metronomo grandissimo dietro di noi, fumi, colori, ma la novità vera è il laser a 4 colori, che siamo i primi in Europa ad avere e permette di creare atmosfere ed effetti ottici tridimensionali [...]. Siamo 42 tra musicisti, tecnici, personale vario, 2 roadmanager e il nostro segretario Giorgio. I mezzi con cui ci spostiamo sono 3 tir: uno per la strumentazione, uno per il palco e un altro per i gruppi elettrogeni. Più macchine varie che cambiamo spesso durante la stagione per i guasti o inconvenienti vari».
[...] Più di due ore (compresi i previsti bis) in cui, oltre a quasi tutto il repertorio di Viva, il loro ultimo Lp, presentano quattro brani inediti (Canterò per te, Stagione di vento, Inca e Numero 1) e riproducono parte del repertorio vecchio [...].
Impegnatissimi negli spettacoli (60 serate, tutti in stadi) [...]. Attualmente addirittura sono in classifica con tre: l'Lp Viva, il nuovo «45» Canterò per te e Hurricane, Lp cantato in inglese.
[...] hanno appena ultimato anche il nuovo album, previsto in uscita per settembre.
«Si chiama Stop, l'abbiamo registrato a Carimate, al Castello, dopo averlo "partorito" come tutti gli altri nostri lavori in clausura. La prassi è sempre la stessa: ci riuniamo in un posto isolato, facciamo vita monacale e discutiamo sui testi, sulle musiche fino a che dal dibattito nascono la collaborazione, e poi il disco».
Perché «Stop»?
«Perché vuol essere un attimo di pausa, una sosta in questo mondo sempre più frenetico. È anche un modo di dire, in musica: fermiamoci tutti quanti a prendere fiato e ad ascoltare insieme queste canzoni».

Luglio 1980 - Ragazza IN - "Il "POOH fans club"", di Stella

Luglio 1980 - Ragazza IN - Il POOH fans club, di Stella

[...] il 4 agosto ANZIO (Roma) - 5 agosto BARLETTA - 6 agosto MATERA - 7 agosto FOGGIA - 8 agosto PESARO - 9 agosto FERMO - 10 agosto S. SALVO (CH) - 11 agosto MONTE SILVANO (PE) - 12 agosto RIMINI - 13 agosto PISA - 14 agosto MASSA MARITTIMA - 15 agosto CAMAIORE.
Infine vi offro una piccola esclusiva: una foto indiscreta che mostra Stefano alle prese con il lavoro anche a tavols; eccolo infatti discutere i problemi del palcoscenico con l'instancabile Pasquale Di Lauro, tecnico di palco [...].

Luglio 1980 - Bolero - Pag. 12 - "Donne e canzoni: grandi passioni", di Franca Rovelli

Luglio 1980 - Bolero - Pag. 12 - Donne e canzoni: grandi passioni, di Franca RovelliLuglio 1980 - Bolero - Pag. 12 - Donne e canzoni: grandi passioni, di Franca Rovelli   Luglio 1980 - Bolero - Pag. 12 - Donne e canzoni: grandi passioni, di Franca RovelliLuglio 1980 - Bolero - Pag. 12 - Donne e canzoni: grandi passioni, di Franca Rovelli

Dopo molti ripensamenti e dubbi, il nuovo long playing dei Pooh che uscirà in ottobre [...] si chiama «Stop».
[...] Red Canzian, [...] 29 anni (ma ne dichiara 28 perché, afferma, «al pubblico giovane piacciono i giovani»): «Abbiamo dato al titolo Stop questo senso: fermiamo il tempo per raccontare dieci storie. Storie d'amore, della coppia, della gente che vive in città. Infatti, sulla copertina compare un metronomo, lo strumento che usano i musicisti per segnare il tempo, le cui lancette oscillano tra due grattacieli».
[...] Stefano D'Orazio[...]: «Abbiamo debuttato con il nuovo spettacolo in Svizzera, a Montreux: ora ci sono in programma 55 concerti in 29 città. Suoneremo sempre negli stadi: un po' per non morire di caldo, un po' perché sono gli unici teatri capaci di ospitare dalle 20 alle 50 mila persone».
Il vostro pubblico ha una misura da stadio. Avete affittato un aereo per gli spostamenti; avete al seguito tre camion Tir per il trasporto del materiale; per gli spettacoli usate un raggio laser sei volte più potente di quello dell'anno scorso [...].
[...] Roby Facchinetti [...]: «Noi siamo una società [...] in nome collettivo. Sappiamo badare agli affari, e la megalomania non ci interessa. Essere grandiosi costa troppi soldi e noi non possiamo permetterci di fare sprechi. [...] abbiamo affittato un aereo che trasporta dieci persone e costa un milione e seicentomila lire al giorno. Molto, ma meno di quanto costerebbero i biglietti aerei per tutta la troupe. Tieni conto che ci muoviamo in 42: noi, i tecnici, i segretari, gli amministratori, eccetera. Inoltre, abbiamo sempre il posto assicurato e la partenza sicura. I camion: se facessi l'elenco di tutto il materiale che dobbiamo necessariamente portarci dietro per ogni concerto, non basterebbero tre pagine. Dico soltanto che ci sono quattrocento riflettori con le rispettive gabbie di ferro. Passiamo al laser: [...] ci siamo preoccupati che non danneggi il pubblico. Infatti, il raggio non arriva sulla gente, ma si scompone in una grande scatola a specchi, che lo assorbe e lo restituisce moltiplicato in mille riflessi colorati. Sono questi riflessi che fanno spettacolo e passano sulla gente».
[...] se un giorno i Pooh dovessero disfarsi, che cosa farete singolarmente?
[...] Dody Battaglia [...]: «Credo che sia difficile mettere insieme quattro persone con caratteri più diversi dei nostri. Ma credo che siano i pregi e i difetti di ognuno a renderci complementari, a stimolare la discussione, il confronto. Se fossimo sempre d'accordo su tutto, sarebbe una noia mortale. Sappiamo benissimo che i Pooh non possono durare in eterno, e ne abbiamo parlato insieme. Quando dovremo separarci, ognuno continuerà a mettere a frutto l'esperienza che ha acquisito in questi anni facendo parte del complesso. Personalmente, siccome i guadagnio che ho fatto con i Pooh non mi permettono di andare presto in pensione, continuerò a fare arrangiamenti. Roby continuerà a fare il compositore, a creare colonne sonore per film. Red ha intenzione di scoprire nuovi talenti musicali e di dedicarsi alla sua passione, che è la pittura naive. Stefano, che è un fortissimo organizzatore, troverà il posto giusto nel mondo musicale».
Interviene Roby: «Non so quando questo avverrà, ma spero il più tardi possibile. Comunque, credo che l'importante sia [...] avere la lucidità di accorgerci che non abbiamo più niente da dire un attimo prima del pubblico, e ritirarci quindi con onore [...]».

Luglio 1980 - Nuovo Sound - N°7 - Pag. 39 - "Pooh Fans Club - La posta di Stella", di Stella

Luglio 1980 - Bolero - Nuovo Sound - N°7 - Pag. 39 - Pooh Fans Club - La posta di Stella, di Stella

[...] MARGHERITA di Roma vuol sapere perché Dodi vende la sua bellissima chitarra a doppio manico: "L'estate scorsa, in un incidente stradale, Dodi si è fratturato la clavicola, e quella chitarra oggi è per lui troppo pesante. I medici gli hanno suggerito strumenti più leggeri onde evitare disturbi".
[...] PASQUALINA di Pomigliano D'Arco vuol sapere perché Stefano D'Orazio non scrive più la rubrica 'Le mani avanti' su Nuovo Sound [...]: "Stefano avrebbe ancora voglia di scrivere, ma il lavoro è talmente aumentato che non ha più il tempo per farlo [...]".
PAOLA MORIELLO di Vimercate (MI) chiede notizie su RADIO MAGIC POOH: "È un'emittente napoletana, ma non è la sola in Italia; esiste ad esempio anche Radio PARSIFAL di Pescara che si ispira ai nostri beniamini dando informazioni e programmi sui POOH [...]".

Luglio
8 - Cavarzere (VE) | 9 - Sarzana (SP) | 10 - riposo | 11 - Cesena (FO) | 12 - Civitanova Marche | 13 - Lignano | 14 - Cittadella (PD) | 15 - riposo | 16 - riposo | 17 - Lecce | 18 - Taranto | 19 - Bari | 20 - Cava dei Tirreni | 21 - Roma | 22 - Napoli | 23 - Cosenza | 24 - Catanzaro | 25 - Rossano Calabro | 26 - Reggio Calabria
Dal 27/7 al 2/8 in Sicilia.

Agosto
3 - riposo | 4 - Anzio (Roma) | 5 - Barletta | 6 - Matera | 7 - Foggia | 8 - Pesaro | 9 - Fermo | 10 - S.Salvo (CH) | 11 - Monte Silvano (PE) | 12 - Rimini | 13 - Pisa | 14 - Massa Marittima | 15 - Camaiore (LU)

Luglio 1980 - Genny - N°71 - Pag. 33 - "I favolosi Pooh", di Nadia Perziano

Luglio 1980 - Genny - N°71 - Pag. 33 - I favolosi Pooh, di Nadia Perziano   Luglio 1980 - Genny - N°71 - Pag. 33 - I favolosi Pooh, di Nadia Perziano   Luglio 1980 - Genny - N°71 - Pag. 33 - I favolosi Pooh, di Nadia Perziano

[...] I premi ricevuti: nel '71 a Pesaro il premio della popolarità come complesso dell'anno; nel '7 disco d'oro per aver raggiunto in Venezuela il primo posto con «Tanta voglia di lei» e un altro disco d'oro per le vendite in Italia; nel '73 un disco d'oro per le vendite in campo internazionale, ed un LP d'oro per le vendite di «Alessandra» e per finire sempre nello stesso anno ricevono il telegatto come primo complesso dell'anno; nel '74 ancora un disco d'oro per due milioni di singoli venduti e il telegatto d'argento, premio di «Sorrisi e Canzoni Tv» come migliore complesso dell'anno; nel '75 disco d'oro per «Parsifal» [...].
«Quando ci siamo messi insieme per formare un complesso, tutto per noi era confuso e incerto, ma in una cosa credevamo: l'amore - dice Roby - ed è stata quella fede che ci ha fatto vincere». «Infatti - interviene Dody - gli altri gruppi nati con noi sono scomparsi dalla scena dopo momenti di grande popolarità. Malignamente posso dire che non è stata una scelta felice quella di andare dietro alle mode di allora, soprattutto a quelle provenienti dal mercato internazionale».
[...] Teddy Randazzo, conosciuto nel mondo come produttore di Barbra Streisand e autore di Frank Sinatra li ha chiamati a Los Angeles per incidere un LP in inglese contenente brani scelti tra tutta la loro produzione [...].

01 agosto 1980 - Tutto Musica e Spettacolo - N°8 - Pag. 40 - "Un orsacchiotto che si nutre di successo", di Mario Luzzatto Fegiz

01.08.1980 - Tutto Musica e Spettacolo - N°8 - Pag. 40 - Un orsacchiotto che si nutre di successo, di Mario Luzzatto Fegiz01.08.1980 - Tutto Musica e Spettacolo - N°8 - Pag. 40 - Un orsacchiotto che si nutre di successo, di Mario Luzzatto Fegiz   01.08.1980 - Tutto Musica e Spettacolo - N°8 - Pag. 40 - Un orsacchiotto che si nutre di successo, di Mario Luzzatto Fegiz01.08.1980 - Tutto Musica e Spettacolo - N°8 - Pag. 40 - Un orsacchiotto che si nutre di successo, di Mario Luzzatto Fegiz

[...] Nei primi album - Per quelli come noi e Opera prima - l'entusiasmo. Ma solo con Alessandra il gruppo acquista la sua dimensione spettacolare e professionale che lo porterà ai vertici delle classifiche e ne farà uno dei fenomeni di maggior richiamo e più richiesti, ieri nelle discoteche e nei teatri, oggi negli stadi.
L'ingresso dei Pooh nel gran gioco del successo può essere collocato fra il '73 e il '74 con l'arrivo di un album intitolato Parsifal.
Il Parsifal è il celebre melodramma di Wagner. [...] i Pooh riprendono questo spirito un po' retorico, ma lo trasformano in favola, in fabbrica di emozioni, mentre i suoni sono la fusione fra il melodico italiano e le influenze del pop in arrivo dall'estero.
«Parsifal - spiegano i Pooh - ha rappresentato per noi l'abbandono del melodico italiano per cercare una linea di rock sinfonico. C'era bisogno di qualcosa che sottolineasse queste nuove sonorità e allora ci procurammo due lanciafiamme, di quelli militari a gasolio, che producevano lingue di fuoco alte anche una decina di metri. Con questo espediente scenico un po' rozzo rischiavamo ogni volta di bruciare i tetti dei teatri. E pure di finire arrostiti. Però l'effetto sulla gente era incredibile. Così raffinammo la nostra abilità di artificieri, predisponendo con cura polveri e materiale pirotecnico sul palcoscenico [...]».
Sono gli anni in cui i Pooh arrivano a superare le trecento serate all'anno. [...] verso il '77 [...] cominciano a programmare il loro lavoro in maniera più «umana» e ordinata: alcuni mesi di tournée, alcuni mesi di ritiro spirituale per inventare i nuovi dischi e il nuovo show, un mese all'anno per incidere i dischi. Il tutto alternato a periodi di riposo [...].
I Pooh hanno due «covi»: uno a Budrio in provincia di Bologna, l'altro a Predore, località turistica [...] sulle sponde del lago d'Iseo [...].
[...] sveglia alle 8. Prove nell'apposita saletta del seminterrato dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19. Letti a una piazza. A nanna presto [...].
Cinque milioni di dischi venduti negli ultimi 10 anni, migliaia di concerti, una popolarità e una credibilità di mercato che non hanno conosciuto le alterne fortune di gran parte dei complessi italiani.
[...] Sul piano spettacolare i Pooh usano impianti sonori potentissimi e assai sofisticati. Vistosi costumi bianchi attillati li ricoprono. Le loro sagome agiscono in un palco spesso inondato di fumi e vapori, dove divampano i lampi dei giochi pirotecnici [...].
L'altro segreto dei Pooh è da ricercare nella personalità dei quattro. Diversi l'uno dall'altro e in certo modo complementari [...].
Il nuovo disco dei Pooh, in uscita a settembre, si chiama Stop. Un assaggio che dà bene l'idea del suono dei Pooh '80 è dato dal 45 giri Canterò per te. Tastiere curatissime, che ricordano un po' gli Emerson, Lake & Palmer dei tempi d'oro. Quei cori fusi con la strumentazione che si possono trovare anche in gruppi come i Bee Gees e gli Abba.
In questa occasione i Pooh, più che alla grandezza complessiva dell'opera, hanno pensato molto ai particolari [...]. Un metronomo gigante e luminoso appare dalle tenebre [...]. Il luminoso oggetto oscilla nel silenzio finché un'esplosione lacera la quiete: e arrivano i Pooh.
Lo show si apre con Inca dal loro prossimo LP Stop. Poi [...] Rubiamo un'isola, Io sono vivo, Parsifal, L'ultima notte di caccia, Pierre, Hurricane [...]. E ancora un collage vocale e strumentale dei loro successi più lontani. Verso la fine Notte a sorpresa, Pronto, Buongiorno è la sveglia, Csnterò per te [...], Viva, Pensiero e Dammi solo un minuto [...].

10 agosto 1980 - Dolly - N°95 - Pag. 30 - "L'amore è la nostra formula magica"

10.08.1980 - Dolly - N°95 - Pag. 30 - L'amore è la nostra formula magica   10.08.1980 - Dolly - N°95 - Pag. 30 - L'amore è la nostra formula magica

Fino a settembre sono occupati con le loro tournée [...]. Nel programma dei Pooh ci sarebbe un giro all'estero, in Europa, per promuovere il loro Lp, «Hurricane», un album completamente cantato in inglese che è una raccolta delle loro cose migliori.
[...] Red [...]: «Un tour come il nostro ha fatto muovere capitali per un miliardo di lire. Ma poi, tra spese generali, stipendi, costo degli strumenti e dei nuovi effetti, non ci rimane quasi niente in tasca: 30 milioni a testa ad andare bene».
[...] che cosa avete intenzione di fare?
«Uno stop, come dice il titolo del nostro prossimo Lp che uscirà in settembre. Ci fermiamo per riflettere, per riordinare le idee, per cercarne di nuove» [...].
«È l'amore che ci ispira [...], da sempre cantiamo l'amore, un elemento essenziale della vita di tutti,al di là delle mode, dei tempi, delle contestazioni. Forse sta proprio qui la formula magica dei Pooh, l'elisir della loro eterna giovinezza» [...].

15 agosto 1980 - Il Monello - N°33 - Pag. 107 - "La posta dei Pooh"

15.08.1980 - Il Monello - N°33 - Pag. 107 - La posta dei Pooh

«Vorrei sapere che cosa ne pensate di quei vostri colleghi [...] che hanno il pallino di andare a registrare i loro dischi all'estero. Non vi sembra che ci sia una punta di snobismo, in questo?» (Judi, Roma)
- In Italia non mancano attrezzature e tecnici validi per registrare degli ottimi dischi. Chi va a incidere all'estero lo può fare per due ragioni: o perché è convinto che il livello tecnico sia superiore, o perché pensa sia molto «chic» [...]. Ma ognuno è libero di pensarla come meglio crede, non ti pare?
«[...] Vorremmo un vostro giudizio su Renato Zero [...]» (Fiorenza, Sara e Nelly, Genova)
- [...] Conosciamo Renato Zero da molti anni, lo consideriamo un autentico artista e ne ammiriamo soprattutto la coerenza. Già, perché Renato oggi è un «personaggio», ma in passato i suoi atteggiamenti, il suo abbigliamento, gli procuravano fischi e pomodori invece che applausi. Eppure lui non si è mai smontato, ha tenuto duro, non è sceso a compromessi. Non ha mai seguito le mode [...].

19 agosto 1980 - Intrepido - N°33 - Inserzione pubblicitaria

19.08.1980 - Intrepido - N°33 - Inserzione pubblicitaria

Pagina pubblicitaria di "Ragazza In" n°34 pubblicato in ultima di copertina.

24 agosto 1980 - Ciao 2001 - N°33/34 - "Pooh", di Marco Ferranti

24.08.1980 - Ciao 2001 - N°33-34 - Pooh, di Marco Ferranti   24.08.1980 - Ciao 2001 - N°33-34 - Pooh, di Marco Ferranti

I Pooh, a volte ripetitivi nelle incisioni in studio, sono ormai da alcuni anni, con i loro concerti, l'esempio migliore di come anche in Italia ci sia posto per una musica "di mezzo", a metà strada tra il facile ascolto e le esperienze musicalmente più complesse. Tutto questo grazie all'impostazione che il quartetto ha sul palco, alternando al ben noto stile melodico dei brani più popolari, squarci strumentali o assoli di pregevole fattura, che anche il pubblico più naif sembra digerire con estrema naturalezza. E da questo copione non si è discostato neanche il concerto che il gruppo ha dato a Roma, al Palasport [...].
Più di dodicimila ragazzi, veramente tanti per una città ormai dimezzata dalle vacanze [...]: e come d'incanto certe ambientazioni un po' mielose e statiche hanno preso corpo in un rock più solido e immediato che ha nel basso di Red Canzian il suo motore trainante, nella chitarra di Dodi la sua nota tecnica più pregevole, nella batteria di Stefano l'elemento più spettacolare, e nella voce di Roby Facchinetti il marchio di fabbrica.
[...] i Pooh non hanno portato sul palco brani o arrangiamenti inediti, e qui ci si poteva aspettare un qualcosa di più. Ma il pubblico, e tutto sommato giustamente, non se ne è accorto, anche perché i Pooh hanno suonato non solo con un'aggressività fuori del normale, ma anche tanto, più di due ore, e ciò ha finito col ripagare i fans delle cinquemila lire spese [...].
[...] i quattro musicisti hanno spaziato nella loro vasta produzione, raggiungendo due momenti di rara efficacia tecnica e spettacolare, prima quando, lasciata la strumentazione elettrica, si sono affidati alle voci per un medley acustico dei brani più vecchi, ma non per quasto minori, del loro repertorio. E poi, sull'onda del secondo bis richiesto da una marea scatenata, quando hanno letteralmente fatto cantare diecimila persoone con "Pensiero", il brano che le prime file del pubblico richiedevano a scuarciagola ormai da due ore. Tutto questo in una cornice di pubblico incredibile [...].

Agosto 1980 - Ragazza In - Numero 34 - "L'orsetto è diventato un grizzly"

Agosto 1980 - Ragazza In - N. 34 - L'orsetto è diventato un grizzly    Agosto 1980 - Ragazza In - N. 34 - L'orsetto è diventato un grizzly    Agosto 1980 - Ragazza In - N. 34 - L'orsetto è diventato un grizzly    Agosto 1980 - Ragazza In - N. 34 - L'orsetto è diventato un grizzly

[...] Tredici anni e più di attività, durante i quali il loro stile si è andato sempre più affermando fino a farne uno dei gruppi più amati e seguiti del nostro mondo musicale, hanno infatti trasformato i Pooh in una vera e propria industria dello spettacolo che dà lavoro a una cinquantina di persone e che ha al suo attivo un parco macchine (2 pulmini, 3 TIR e un aereo) da far invidia a un'impresa di trasporti.
Dopo una sosta di un paio di mesi tanto per riprendere fiato e per promuovere in radio e in TV le loro canzoni dell'estate - "Canterò per te" e "Stagione di vento" - la carovana di Roby Facchinetti, Dody Battaglia, Stefano D'Orazio e Red Canzian ha preso nuovamente il via lo scorso giugno da Montreux, sul lago di Ginevra, per poi proseguire, via Torino, attraverso tutti gli stadi italiani e quindi europei. Tanto spiegamento di mezzi pere vita a un megaspettacolo di livello internazionale, creato con presupposti tali da garantirne la piena affermazione in tutta Europa. Un mega show, il loro "Tour Estate 80", che non ammette distrazioni e impegna occhi e orecchie delle migliaia di persone assiepate sugli spalti con giochi di luci, suoni e colori, come mai si era verificato prima d'ora. Migliaia di watt distribuiti su 270 lampadine, cui fanno riscontro altrettanti watt di potenza musicale, accanto a un laser ultimissimo modello capace di emanare raggi di ben quattro colori (rosso, giallo, verde, blu) e una scenografia dominata da un gigantesco metronomo (un apparecchio che scandisce il tempo e che suona). E loro, i Pooh, che "aprono" la festa bloccando la lancetta del metronomi, a significare che il tempo si è fermato ed è giunto il momento di divertirsi [...].
In occasione del loro "Tour Estate 80" (che nella edizione per l'estero prenderà il nome di "Summer Tour 80") i Pooh hanno rivoluzionato il loro sistema di spostamento. Niente più macchine, che se anche comode e veloci, per lunghe distanze risultano sempre faticose, e via libera all'aereo! I Pooh, infatti, hanno noleggiato un aereo tutto per loro, con il quale riescono a raggiungere in poco tempo le località dove devono esibirsi. Il resto della troupe, invece, continua a spostarsi con i mastodontici TIR che, lungo le autostrade, sono salutati festosamente dai fans, convinti che "dentro" ci siano i quattro bravissimi "orsetti".
A ciascuno dei Pooh spetta un compito ben preciso. Dody sovraintende gli arrangiamenti musicali, che hanno una parte predominante nel successo di ogni disco e, di conseguenza, nella buona riuscita di ogni spettacolo. Dody è pignolo, passa ore ed ore su una nota, fin quando non ha raggiunto la perfezione voluta. In occasione del "Tour Estate 80" Dody ha inaugurato un ampio blouson di raso bianco, dal quale si intravede il turchese della maglietta tutta ricamata a paillettes.
A Stefano è riconosciuto il ruolo di organizzatore generale. Quindi suo è il merito del perfetto andamento della tournée e delle programmazioni per gli spostamenti di tutta la troupe [...]. Nell'attuale spettacolo il suo abbigliamento è il più "classico": un elegantissimo frac rosa confetto.
Red si interessa di tutta la parte scenica, dei costumi e della grafica delle copertine dei dischi. È lui, che dopo aver ascoltato il parere dei compagni, dà l'OK finale. Per il loro spettacolo estivo Red ha pensato di rinnovare completamente i costumi di scena, accostando al bianco dominante, tutti i più pazzi colori di moda di quest'anno. Per sé Red ha scelto un allegro costume da indiano ultramoderno.
Roby è l'amministratore del gruppo. Sembra strano che un musicista come lui abbia anche l'anima del matematico, ma Roby riesce senza fatica ad unire arte musicale a cifre. È lui che tiene i contatti con le segretarie del "Pooh Fans Club" oltre che con impresari e manager. Logicamente è lui che discute compensi e prestazioni, dimostrandosi un efficace businnes-man. Chi avrebbe immaginato, vedendolo sul palco nella sua bella casacca ciclamino, tutta lamé scintillante?

19 ottobre 1980 - Grand Hotel - "Faranno sventolare il tricolore sulla statua della libertà", di Claudio Faedi

19.10.1980 - Grand Hotel - Faranno sventolare il tricolore sulla statua della libertà, di Claudio Faedi

Anno 1966. Data storica per i musicofili italiani: i Pooh vengono alla luce. Colpirono subito l'originalità della loro musica, per la dolcezza dеi loro testi e per la simpatia delle loro facce. Da allora quanto tempo è passato, quasi quindici anni, quanti gruppi sono nati, quanti ne sono scomparsi [...].
Eppure loro, i Pooh, sono ancora qui, presenti con la loro fresca immagine di ragazzi puliti, con il loro inconfondibile «sound».
Una cronistoria costellata di successi, di fortunate tournée italiane e all'estero, di dischi d'oro, di milioni di singoli venduti, di centinaia di migliaia di LP. Una ventina di quarantacinque giri di successo [...], сulminаti nel «Canterò per te» vera e propria colonna sonora delle vacanze di migliaia di giovani e ancora piazzata in tutte le classifiche. Tredici album all'attivo, un record italiano, suggellato dalla pubblicazione di «Hurricane» LP preparato in inglese per il mercato europeo e americano e uscito in Italia solo in seguito alle pressanti e numerosissime richieste del pubblico. E ora cosa ci riservano i Pooh [...]? Bene, i quattro simpatici orsacchiotti hanno deciso di fare «Stop»! Non nel senso che mollano, che decidono di abbandonare l'attività [...]: «Stop» è il titolo del loro ultimo LP.
«Con questo nuovo album», affermano all'unisono, fermiamo il tempo. Il tempo che scivola, che sfugge inesorabile e cinico, che chiunque cerca di arrestare, nella vita di tutti i giorni, per non essere l'ultimo. Il tempo per noi si è fermato nelle dieci canzoni che compongono il disco. Un tentativo di sconvolgere la fisica, una lotta inesorabile ingaggiata contro il gigantesco metronomo che scandisce i tempi dei nostri concerti, della nostra vita. È un momento di pausa e di riflessione. Ne avevamo tanto bisogno».
«Questa scorsa estate si è rivelata un tour de force incredibile, nonostante l'agguerrita concorrenza gli stadi per noi si riempivano e a volte lo stress si trasformava in una vera e propria lotta contro il tempo», spiega Red Canzian portavoce del gruppo. «Sembravamo veramente un team atletico in gara alle Olimpiadi. Per questo abbiamo deciso per uno "Stop", un disco grintoso seppur di ampio e rilassante respiro sull'onda del quale ci prenderemo una vacanza».
Dopo che cosa avete in programma?
«Una lunga tournée in USA. Andremo a New York. E la conquisteremo» [...].

1980 - Adamo - Numero 9

1980 - Adamo - N.9

1980 - Boy Music - Numero 43

1980 - Boy Music - N.43

1980 - Ciao 2001 - "Stop... cantano i Pooh", di Piergiuseppe Caporale

1980 - Ciao 2001 - Stop parlano i Pooh, di Piergiuseppe Caporale    1980 - Ciao 2001 - Stop parlano i Pooh, di Piergiuseppe Caporale    1980 - Ciao 2001 - Stop parlano i Pooh, di Piergiuseppe Caporale

21 dicembre 1980 - TV Sorrisi e Canzoni - N°51 - "Musica a colori"

21.12.1980 -TV Sorrisi e Canzoni - N°51 - Musica a colori

Musica all'aperto sullo sfondo delle più celebri località venete. Allo spettacolo, presentato da Vittorio Salvetti, partecipano, tra gli altri, Loredana Bertè, Miguel Bosè, Dori Ghezzi con Fabrizio De Andrè ed il figlio Cristiano, Rettore, i Matia Bazar. [...] nel castello di Marostica; sotto da sinistra, i Pooh nella famosa piazza della partita a scacchi [...].

31 dicembre 1980 - Corrier Boy Music - Numero 53 - Pagina 4 - "I Pooh tutti insieme più uniti che mai", di Serena Zambon

31.12.1980 - Corrier Boy Music - N.53 - Pag.4 - I Pooh tutti insieme più uniti che mai, di Serena Zambon    31.12.1980 - Corrier Boy Music - N.53 - Pag.4 - I Pooh tutti insieme più uniti che mai, di Serena Zambon    31.12.1980 - Corrier Boy Music - N.53 - Pag.4 - I Pooh tutti insieme più uniti che mai, di Serena Zambon    31.12.1980 - Corrier Boy Music - N.53 - Pag.4 - I Pooh tutti insieme più uniti che mai, di Serena Zambon    31.12.1980 - Corrier Boy Music - N.53 - Pag.4 - I Pooh tutti insieme più uniti che mai, di Serena Zambon

[...] Perché siete andati a Monaco?
«Siamo andati per un concerto che abbiamo dato all'Auditorium della Radio bavarese e che è stato trasmesso in diretta».
Come è andata?
«Benissimo. Bild Zeitung, il quotidiano più popolare in Germania, ci ha definiti come uno dei più grossi gruppi stranieri e, forse non dovremmo dirlo, il miglior gruppo pop italiano».
Mai tanti consensi come adesso all'estero. O sbaglio?
«Mai così tanti in Germania, ma andiamo forte in Sud America dai tempi di "Tanta voglia di lei" e poi in Spagna e in Giappone con "Hurricane" e nei paesi dell'est con "Viva"».
Cosa vuol dire per voi andar bene all'estero?
«Andar bene nei paesi dell'est, per esempio, vuol dire vendere duecentomila copie in un paese che conta 12 milioni di abitanti. Facendo un raffronto è come venderne 9 milioni in Italia».
[...] E' vero per circa un anno non vi vedremo in giro?
«Sì, niente più spettacoli fino alla prossima estate. Faremo, come lo scorso anno, un quarantacinque prima dell'estate, poi la tournée estiva e l'ellepì in autunno. Nel frattempo lavoreremo molto all'estero: in Germania, in Spagna e negli Stati Uniti».
Negli Stati Uniti dove?
«In tutta la zona che da Los Angeles va a San Francisco. Tempo permettendo, vorremmo fare anche New York, Boston e una puntatina a Toronto in Canada. Poi Cleveland nell'Ohio e quindi ci sposteremo nel New Jersey, a New Arkx e faremo anche una probabile puntatina a Filadelfia».
[...] Cercherete di rendere ancora più spettacolari i vostri concerti?
«Più spettacolari e musicalmente e tecnicamente migliori. Dopo aver assistito al concerto dei Queen, abbiamo ad esempio telefonato subito in Pennsylvania per acquistare i loro stessi impianti».

Rassegna Stampa Anni '80 - Anno 1980 - 1° parte