Pooh - Rassegna Stampa Anni '80 - Anno 1981 - 2° parte

Nota

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Anno 1981

Luglio 1981 - Panorama - Pag. 60 - "I POOH in concerto, ovvero lo spettacolo nello spettacolo", di Angelo Laganà

Giugno 1981 - Panorama - Pag. 60 - I POOH in concerto, ovvero lo spettacolo nello spettacolo, di Angelo Laganà   Giugno 1981 - Panorama - Pag. 60 - I POOH in concerto, ovvero lo spettacolo nello spettacolo, di Angelo Laganà   Giugno 1981 - Panorama - Pag. 60 - I POOH in concerto, ovvero lo spettacolo nello spettacolo, di Angelo Laganà   Giugno 1981 - Panorama - Pag. 60 - I POOH in concerto, ovvero lo spettacolo nello spettacolo, di Angelo Laganà

Recentemente si sono esibiti allo stadio Lamarmora i Pooh. Già dalle nove del mattino erano arrivati i numerosi mezzi che trasportavano tutta la strumentazione, palco compreso, e tutte le persone addette ai lavori avevano cominciato ad installare tutto ciò che sarebbe servito allo spettacolo.
Una nota di merito va all'organizzatore di spettacoli musicali Francesco Polizzi dell'Hellen Bar [...].
Massimo Dedda, responsabile tecnico del gruppo fa il punto sulla situazione:
- Lo spettacolo dei Pooh è molto complesso e sofisticato!
Penso che sia uno dei più belli d'Europa: 20.000 watt di impianto amplifonico Cabotron, più di 300 fari, un'americana a quadrilatero che va su e giù elettronicamente con dei motori, un arcobaleno con più di 100 fari che è una cosa eccezionale, gru semoventi per effetto luci, due occhi di bue pilotati da due tecnici, un raggio laser da 20 watt a 4 colori, fumi, botti e razzi, 40 persone fisse che lavorano per montare e smontare il palco, infine per la locomozione abbiamo 3 tir, una motrice a rimorchio per generatori e palco, 4 Ford per tecnici e facchini, 5 Cytroen per servizio d'ordine.

Oltre a Massimo Dedda collabora un altro giovane all'organizzazione del gruppo Giorgio Butturini.
Per montare lo spettacolo occorrono 3 ore e mezza [...].
[...] Stefano [...].
- Ti dirò che ci troviamo nell'81 quasi improvvisamente, cioè sembra che tra noi il tempo non sia passato! Tutti quelli che sono stati i mutamenti e le evoluzioni, come sono state definite dalla stampa, sono cresciuti con noi assieme alla nostra musica.
Oggi abbiamo una certa maturità che sarà sempre cangiante, infatti un altro anno pensiamo di andare oltre a quello che può essere il nostro momento musicale attuale. Sono cambiate moltissime cose rispetto all'origine e questo perché è cambiata la maniera di fare musica infatti sentiamo di aver dato in tutti questi anni, 15 per la cronaca, una veste diversa alla musica e lo diciamo con una punta d'orgoglio senza voler sembrare troppo retorici o presuntuosi.

- Ma parliamo dei Pooh versione estero [...].
- Abbiamo iniziato [...] cinque o sei anni fa. Avevamo iniziato molto prima quando negli Stati Uniti facevamo i tours indirizzati al mercato dell'emigrato. Ultimamente abbiamo avuto molti riconoscimenti a livello di gruppo internazionale infatti siamo andati nei Paesi dell'Est dove il nostro tipo di immagine va crescendo in maniera impressionante e va di pari passo alla popolarità della nostra musica. I nostri dischi si vendono tanto in Romania e Bulgaria. Abbiamo in programma una tournée in Russia e negli Stati Uniti dove il nostro discorso sta continuando a percentuali molto più alte. Inoltre abbiamo fatto delle cose carine anche in Spagna, Germania dove il nostro LP Hurricane va a ruba.
- Ma dove i Pooh sono maggiormente conosciuti?
- In Sud America fin da quando cantavamo «Tanta voglia di lei» che è rimasta per sei mesi nella hit parade in Argentina, in Venezuela ed in Giappone.
Diciamo [...] che siamo conosciuti dappertutto e questa è una cosa che ci gratifica di tutti gli sforzi di andare all'estero, non con la chitarra al collo ma portando con noi tutto l'impianto (tecnici compresi) cosa molto dispendiosa che ci fa ritornare in Italia senza un dollaro per via del trasporto però con la soddisfazione di aver proposto una musica italiana che sia almeno competitiva con quella dei migliori gruppi internazionali.

[...] Roby a cui chiedo come nasce una canzone...
- Noi dedichiamo dei periodi che sono destinati alla composizione, mediamente un paio di mesi l'anno. In quei periodi ognuno di noi è in ritiro e pensa a mettere sul pentagramma nuove idee che poi verranno vagliate in seno al gruppo. Non c'è una tecnica ben precisa od una regola, ci serviamo soprattutto dell'esperienza e cerchiamo di tradurre in musica i fatti di ogni giorno [...].
- Se dovessi paragonare i Pooh ad un complesso internazionale a chi li affiancheresti?
- Agli Stycks dell'America! Questo complesso fa delle armonie abbastanza simili a quelle che facciamo noi e si avvicina al nostro genere anche per le voci.
[...] Red.
[...] - In che modo i Pooh hanno operato la tua scelta.
- [...] So che prima di me hanno provato più di ottanta persone... Probabilmente hanno scelto me perché oltre ad essere un buon musicista ero la persona che umanamente poteva andare d'accordo con loro in quanto sono un ragazzo senza grilli per la testa.
- Di che cosa ti occupavi prima?
- Suonavo la chitarra ed il basso ed ho avuto due esperienze discografiche a livello pop.
- Litigate fra voi?
- Direi di no! Discutiamo moltissimo per raggiungere accordi di massima su quelle che sono le scelte del gruppo e siccome siamo in quattro le discussioni sono lunghe e laboriose ma in modo ragionato.
Rimane il fatto che oltre al lato economico fra noi alberga una grande amicizia e stima sia come persone che come musicisti.

- Stanchezza?
- No! Non vedo l'ora di partire in tournée perché solo allora mi riposo; mi stanco molto quando sono in sala d'incisione perché sono quasi sempre seduto e poi le prove mi uccidono letteralmente.
- Responsabilità?
- Ognuno di noi ha una mansione ben precisa infatti, come saprai, ci autoproduciamo per cui decidiamo sulle musiche, sui testi, sugli arrangiamenti, sulle copertine, sui poster.
[...] Dody [...].
- Se per scegliere una canzone siete di parere discordante come vi regolate?
- Si riesce sempre a trovare un compromesso intelligente e ragionato tramite discussioni pacate! In linea di massima riusciamo a trovare sempre la soluzione che accontenti la maggioranza dei quattro [...].
Alle ventidue in punto i Pooh iniziano la loro serata anticipati da giochi pirotecnici, la gradinata dello stadio Lamarmora è stracolma [...].

15 luglio 1981 - Corriere d'Informazione - "Il prefetto ordina: al Vigorelli non più di 11 mila (protestano i Pooh)", di M. L. F.

15.07.1981 - Corriere d'Informazione - Il prefetto ordina: al Vigorelli non più di 11 mila (protestano i Pooh), di M. L. F.

Dopo gli incidenti di lunedì 6 giugno al Castello Sforzesco il rock a Milano ha vita dura: è in pericolo il concerto dei Pooh in programma per il 20 al Vigorelli. Gli organizzatori avevano infatti ritirato e messo in vendita ventimila biglietti per il concerto. È la quantità che di regola la Siae assegna per quella struttura.
Senonché un fonogramma del Prefetto ha ordinato ieri alla Siae di non concedere per il Vigorelli più di 11 mila biglietti. E così gli organizzatori (Radio Music di proprietà di Enrico Rovelli, già impresario di Patty Pravo) si sono visti chiedere la restituzione dei tagliandi.
«Però spiega Rovelli - noi ne abbiamo già venduti più di 11 mila. Quindi credo che non potrò riconsegnarne più di quattromila. [...] 11 mila è la capienza delle sole gradinate del Vigorelli. Si vuole forse che i Pooh suonino con il prato sgombro? No, non è giusto. Se si insisterà nel non far accedere più di 11 mila persone al Vigorelli i Pooh cancelleranno Milano dalla tournée [...]».

22 luglio 1981 - Testata sconosciuta - Pag. 13 - "Chi fermerà questi Pooh?", di Giorgio Tedeschi

22.07.1981 - Testata sconosciuta - I «Pooh» stasera al Vigorelli   22.07.1981 - Testata sconosciuta - Chi fermerà questi Pooh?, di Giorgio Tedeschi

Questa sera al Vigorelli si tiene l'atteso concerto dei Pooh che era stato rinviato all'indomani del tragico incidente del Castello Sforzesco. Il più famoso dei gruppi italiani di «soft rock» sale sul palco alle 21:30.
[...] Il loro ultimo pezzo da Hit Parade è «Chi fermerà la musica».
Per motivi di sicurezza, dopo che al concerto dei Dire Straits si erano accalcate all'interno del Vigorelli più di quarantamila persone, i responsabili del comune, hanno a undicimila i biglietti d'ingresso [...].
1966 - Nasce il complesso [...]. Incidono il primo LP dal titolo "Per quelli come noi" e i primi due singoli: «Brennero '66» e «Nel buio».
1967 - [...] esce Mauro Bertoli e il quintetto diventa da quel momento quartetto.
1968 - [...] se ne va Mario Goretti che viene rilevato da Dody Battaglia. Arriva il primo grosso successo con «Piccola Katy». Incidono, inoltre, «Buonanotte Penny».
1969•1970 - [...] l'uscita di «Mary Ann» e «Goodbye Madama Butterfly» e del secondo LP «Memorie».
1971 - Valerio Negrini, passa dal ruolo di esecutore a quello di autore dei testi. Alla batteria si siede allora Stefano D'Orazio. [...] diventa loro produttore Giancarlo Lucariello ed entrano nella scuderia CBS-Sugar oggi CGD. Inizia la scalata nella Hit Parade, di «Tanta voglia di lei». A Pesaro ricevono il premio della popolarità come complesso dell'anno.
1972 - Arriva il primo disco d'oro conquistato in Venezuela per le vendite raggiunte con «Tanta voglia di lei». Altro disco d'oro anche per le vendite in Italia.
1973 - Riccardo Fogli decide di diventare solista e lascia il posto a Red Canzian [...]. Ancora un disco d'oro per le vendite in campo internazionale e un LP d'oro per «Alessandra». È la volta del «Telegatto» di «Sorrisi e canzoni TV», come migliore complesso dell'anno.
1974 - Due milioni di «singoli» venduti, portano ai «Pooh» un altro disco d'oro. Altro «Telegatto» con la stessa motivazione dell'anno precedente.
1975 - «Parsifal» determina l'assegnazione dell'ennesimo «disco d'oro». [...] d'ora in poi si produrranno da soli, curando tutte le fasi di lavoro [...].
1976 - «Poohlover». In questo disco c'è «Linda», la canzone viene presentata al «Festivalbar» in settembre e in ottobre è in testa alla Hit Parade. [...] nell'ottobre sono in Romania e Bulgaria; in dicembre in Canada e Stati Uniti. «Linda» viene incisa in inglese.
1977 - In gennaio presentano un nuovo spettacolo [...] che si avvale della collaborazione di dieci tecnici. Il «Festivalbar» li vede come ospiti d'onore. Il nuovo 45 giri «Dammi solo un minuto» e LP «Rotolando Respirando» segno un grande successo [...]. Iniziano la tournée che li porta, in settembre, in Spagna, Francia, Giappone, Australia, Sud America, USA e Canada.
1978 - [...] «Odeon» la trasmissione televisiva che presenta i maggiori avvenimenti del mondo dello spettacolo, dedica ai «Pooh» un intero servizio. Esce [...] «1975-1978 I Pooh». [...] entra in funzione il laser con i suoi effetti spettacolari.
1979 - [...] esce il 45 giri «Io sono vivo».
1980 - Viene realizzato l'album «Hurricane» [...]. Esce anche «Canterò per te».
1981 - In preparazione la terza antologia e a settembre è prevista l'uscita di «Buona fortuna».
[...] attorno al complesso ruotano 42 persone. Il tutto è trasportato da sei autotreni. Roby Facchinetti (canto, pianoforte, mellotron, moog, polymoog ed eminent), Dody Battaglia (canto, chitarra, steelguitar, mandolino, tastiere, voice box), Stefano D'Orazio (canto, batteria, timpani sinfonici, tubular bells, vibrafono, flauto, gong, bongos e percussioni), Red Canzian (canto, basso, chitarra acustica, flauti, violoncello, autoharp e calimba) saranno accompagnati, inoltre, da due belle figliole, molto coreografiche.

23 luglio 1981 - Corriere d'Informazione - "I Pooh e il prato «espugnato»", di Mario Luzzatto Fegiz

22.07.1981 - Corriere d'Informazione - I Pooh e il prato «espugnato», di Mario Luzzatto Fegiz

[...] In seguito a un ordine del prefetto, il prato era stato interdetto agli spettatori, che tuttavia lo hanno invaso pacificamente intorno alle 21.35.
La polizia infatti fino a quell'ora stazionava nelle vicinanze delle reti che separano le tribune del Vigorelli dal prato erboso. [...] verso le 21.25, la polizia ha cominciato a ritirarsi nell'interno del Vigorelli, e sono state accese le luci che illuminavano il prato [...]. Improvvisamente si sono aperte lungo la rete decine di varchi, attraverso i quali il pubblico ha cominciato ad entrare disordinatamente sul prato erboso, dirigendosi verso il palco.
[...] Sono stati attimi di acuta tensione, soprattutto quando un gruppo di carabinieri, disposti davanti al palco, forse per allentare la pressione, ha dato inizio a una breve carica. Per qualche istante si sono scontrati al centro del prato due flussi di pubblico: quelli che andavano all'assalto dei primi posti davanti al palco e quelli che fuggivano dalla carica.
Fortunatamente l'invasione, che si è completata nel giro di quindici minuti, non ha causato alcun ferito.
[...] un complesso rock è un «business» in cui tutti i parametri devono marciare in armonia. È inutile avere dei suoni geniali se poi i testi naufragano nella banalità.
Superfluo avere ottime musiche e testi d'impegno se poi l'immagine visiva non ha un «segno» preciso, che evochi immediatamente la linea artistica della «band».
[...] i Pooh, ascoltati ieri sera al Vigorelli nel concerto che celebrava i loro 15 anni di attività, dispongono di tutti questi attributi e accidenti che esaltano le loro discrete qualità di musicisti strumentisti e, non dimentichiamolo, di gruppo vocale [...].
Il concerto di ieri, nell'ambito di una lunga tournée italiana, si è presentato [...] con alcune novità: una gabbia di luci (chiamata «americana») che all'inizio dello show prende quota mentre le immani casse acustiche trasmettono a ventimila watt i rumori d'un temporale; e due torri di illuminazione sostenute da un palo telescopico (che le solleva fino a 40 metri d'altezza), ciascuna dotata di quattro proiettori che consentono ai «Pooh» di essere visibili a grande distanza.
Di nuove canzoni se ne sono ascoltate tre: Chi fermerà la musica, Banda nel vento e Buona fortuna. Canzoni facili, non esaltanti per originalità e testo, ma ben costruite e condite con le mille spezie che i «Pooh» custodiscono nei quattro TIR carichi di materiale tecnico per oltre un miliardo [...].

14 agosto 1981 - Gente - N°33 - Pag.70 - "E dopo 15 anni dicono: 'Ci fermeremo solo nel 2000'", di Eugenio Gallavotti

14.08.1981 - Gente - N°33 - Pag.70 - E dopo 15 anni dicono: 'Ci fermeremo solo nel 2000', di Eugenio Gallavotti14.08.1981 - Gente - N°33 - Pag.70 - E dopo 15 anni dicono: 'Ci fermeremo solo nel 2000', di Eugenio Gallavotti   14.08.1981 - Gente - N°33 - Pag.70 - E dopo 15 anni dicono: 'Ci fermeremo solo nel 2000', di Eugenio Gallavotti

[...] A Milano, due settimane dopo i tragici fatti del Castello sforzesco, culminato con la morte di una giovanissima fan di Renato Zero, i Pooh hanno avuto [...] l'ennesimo bagno di folla: ventimila, tra minorenni e non, hanno preso d'assalto il prato del Velodromo Vigorelli [...].
Li chiamano "i Beatles di Bergamo" (nella città lombarda abitano tre Pooh su quattro), ma anche "la banda dei quattro miliardi", perché questo sarebbe il fatturato degli ultimi due anni di attività. Secondo un'indagine di un giornale specializzato, dal '78 a oggi i Pooh hanno collezionato il maggior numero di presenze nelle varie hit parade [...].
Da quindici anni il loro successo non conosce eclissi: duecento concerti all'anno, tournée trionfali in Italia e all'estero, dieci milioni di dischi venduti, diciassette album prodotti, di cui nove (premiati col "Disco d'oro") hanno superato le quattrocentomila copie. Con un forfait di diciotto milioni per serata, un club di sostenitori che conta oltre diecimila iscritti, un commercio sfrenato di magliette, distintivi, poster e persino un volume foto-biografico, i Pooh rappresentano uno dei più straordinari business della canzonetta italiana.
Usano quattro Tir per il trasporto delle loro sofisticatissime attrezzature (si trascinano dietro ogni volta un intero palcoscenico mobile), un camion-magazzino per i soli gruppi elettrogeni, tre furgoni per il personale. Alle loro dipendenze hanno quarantadue tecnici, quattro autisti, un general manager, un segretario, un addetto stampa, un legale-commercialista, cinque "gorilla", tre road manager ([...] controllano che palco e camerini siano perfettamente agibili).
Gli effetti scenici [...]: quattrocento riflettori, due mini-gru per una più efficace distribuzione delle luci, fumogeni di ogni colore, e soprattutto un potentissimo raggio laser verde cobalto, pagato centoventi milioni e visibile fino a novanta chilometri di distanza, per cui spesso, durante i loro concerti, nelle città vicine il centralino dei pompieri registra decine di segnalazioni per "avvistamento Ufo" [...].
Dodi [...] corre in macchina, regolarmente iscritto al campionato formula "R5". «Ma sono prudente», dice. «So che basta slogarsi una spalla per mandare a rotoli una tournée da un miliardo» [...].
Red [...] firma quadri naif che definisce "bellissimi". Per il prossimo anno minaccia una mostra [...].
Stefano [...] segretamente sta preparando un romanzo. [...] fa collezione di elefantini colorati: ne ha quattromila, per buona parte ricevuti in omaggio dai suoi fans [...].
«Il segreto dei Pooh? È semplice: stiamo sempre con i piedi per terra», dice Roby Facchinetti. «[...] Vediamo passare tanti soldi, eppure non abbiamo le ville holliwoodiane, non giriamo con le Rolls-Royce. Il settantacinque per cento degli incassi lo spendiamo per i nostri spettacoli, per allestire scenografie sempre più eccentriche e gradevoli, per realizzare incisioni di ottima qualità, per assicurarci collaboratori di grande valore. L'ultimo album, Buona fortuna, che uscirà in settembre, porta anche la firma di Brian Humpries, il tecnico del suono dei Pink Floyd».
[...] Dodi [...]: «Non lanciamo messaggi particolari. A volte affrontiamo situazioni sociali, come l'omosessualità, l'ex carcerato che fatica ad inserirsi, il viaggio in India. Ma otteniamo un consenso maggiore quando cantiamo storie di coppie molto romantiche [...]».
Ma come nasce un disco da mezzo milione di copie? «Stiamo molto insieme», spiega Red Canzian. «La composizione delle musiche precede sempre la redazione dei test. E avviene, più o meno, sempre nello stesso modo, con un senso di disciplina e una regolarità quasi militare. Roby, Dodi ed io, che siamo i compositori, andiamo in vacanza separatamente. Tutti e tre ci portiamo la chitarra e per un mese annotiamo una serie di motivi. Al ritorno dalla vacanza, diventiamo produttori di noi stessi: giudichiamo i vari pezzi, severamente [...]. Quando ne abbiamo selezionati una decina, diamo tutto il materiale musicale a Stefano che, in compagnia di un nostro ex batterista, Valerio Negrini, scrive dei testi [...]. Finito anche questo lavoro, ci chiudiamo tutti e quattro in assoluto isolamento, con gli strumenti indispensabili, e prepariamo gli arrangiamenti. Dopodiché siamo pronti per entrare in sala d'incisione [...]. Magari smetteremo nel 2000 [...]. Non prevedo un nostro tracollo tanto presto».
[...] Stefano [...]: «In ottobre andiamo in tournée in Sudamerica e in novembre in Russia, dove già due mesi prima dei nostri concerti i biglietti sono introvabili. In Italia torneremo in dicembre per registrare il primo album dal vivo. [...] in quindici anni di spettacoli non ci è mai successo niente di antipatico. Forse perché il nostro è un pubblico molto civile. Soltanto una volta, a Napoli, tre anni fa, c'è stata una violenta invasione allo stadio San Paolo: c'erano quasi cinquantamila persone a vederci. Un gruppo ha sfondato ed è stato caricato dalla polizia. Risultato: un innocente, un giornalista del Mattino, ha preso quella volta un sacco di legnate. Ma tutto è durato pochi minuti [...]».
[...] Avete mai cantato in un festival di partito [...]?
«Sì, per tutti [...]. Ma non l'abbiamo mai fatto per l'"impegno" politico. [...] perché fino a poco tempo fa, se volevi fare certe piazze, dovevi passare per forza attraverso i festival politici [...]. Adesso, fortunatamente, le cose stanno cambiando».

Settembre 1981 - Starboy - "La fortuna vien coi Pooh"

Settembre 1981 - Starboy - La fortuna vien coi Pooh   Settembre 1981 - Starboy - La fortuna vien coi Pooh   Settembre 1981 - Starboy - La fortuna vien coi Pooh   Settembre 1981 - Starboy - La fortuna vien coi Pooh

Ottobre 1981 - Tutto - "I quattro della buona fortuna", di Fabio Santini

Ottobre 1981 - Tutto   1981 - Sorrisi e Canzoni TV - I quattro della buona fortuna, di Fabio Santini1981 - Sorrisi e Canzoni TV - I quattro della buona fortuna, di Fabio Santini   1981 - Sorrisi e Canzoni TV - I quattro della buona fortuna, di Fabio Santini1981 - Sorrisi e Canzoni TV - I quattro della buona fortuna, di Fabio Santini

Dicembre 1981 - TV Sorrisi e Canzoni - "Pooh Fans Club", di Dodi, Red, Roby, Stefano

Dicembre 1981 - TV Sorrisi e Canzoni - Pooh Fans Club, di Dodi, Red, Roby, Stefano

[...] Cari amici, la tournée d'inverno è ormai alle spalle. A febbraio ci rimetteremo al lavoro per i missaggi dell'album doppio dal vivo. Abbiamo intenzione di lasciare tutto come è stato. Non faremo ritocchi da sala di incisione proprio per non togliere quel gusto e quel calore che si sentono nelle registrazioni effettuate durante il nostro tour nei palasport dove ci siamo esibiti. E ora ci proiettiamo verso il 1982 che, nei nostri programmi, prevede tournée all'estero, l'uscita dell'album doppio accompagnato da un filmato musicale registrato a Cantù il 9 dicembre durante la penultima tappa del nostro giro e una lunga nuova tournée estiva [...].

31 dicembre 1981 - Boy Music - Poster

31.12.1981 - Boy Music - Poster

Rassegna Stampa Anni '80 - Anno 1981 - 1° parte